Juve, Bernardeschi: “Ripartire non è facile. Bisogna battere Bologna e Milan”

Il centrocampista non è riuscito a mettersi in mostra negli ultimi mesi

Foto Alfredo Falcone - LaPresse In the pic:bernardeschi

TORINO – Dopo un buon inizio l’ex giocatore della Fiorentina Federico Bernardeschi non è più riuscito a mettersi in mostra negli ultimi mesi. Anche per colpa di due piccoli infortuni. “Fa parte del mestiere, un calciatore deve essere pronto anche a questo. Adesso devo dare continuità agli allenamenti, per dare una mano alla squadra. Stiamo lavorando molto, il mister mi spiega gli aspetti su cui io devo migliorare, e io sono convinto che un calciatore debba sempre mettersi in discussione e sfidare sé stesso, anche e soprattutto a livello mentale: vale a dire, essere presente e concentrato in quello che si fa”.

Bernardeschi e la mentalità Juve

“La Juventus mi ha dato e mi sta dando consapevolezza, forza e potenzialità, e mi sta aiutando a far crescere il mio talento, applicandomi con umiltà – ha proseguito – La mentalità Juve è un qualcosa che vivi ogni giorno: sai che vai al campo e devi dare tutto te stesso. Piano piano ti rendi davvero conto di quello che significa essere alla Juve, qualcosa di differente dalle altre squadre, che a me piace molto”.

L’obiettivo Champions

Parlando di Cristiano Ronaldo, il centrocampista della Juventus ha rivelato che “basta vederlo lavorare e si impara molto. Mi ha sorpreso per la sua grande mentalità, una scoperta a livello umano, nel modo di stare in spogliatoio e dare carica e responsabilità ai compagni. E’ un grandissimo professionista e fa tanto bene averlo con noi – ha concluso – La Champions? Dobbiamo pensare a tutte le partite che ci aspettano, prima della doppia sfida con l’Atletico. Quando arriverà il momento si alzerà la tensione, ma saranno le sfide precedenti che ci permetteranno di arrivare preparati”.

(Lapresse)

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