FIRENZE (LaPresse) – Giustizia, il pg di Firenze: “Preoccupa l’aumento dei reati in ambito familiare”. “Il settore che più preoccupa, alla luce dell’esito delle rilevazioni statistiche, è quello dei reati commessi in ambito familiare. Sono cresciuti, infatti, in modo sensibile i casi di violenza domestica. I numeri indicano che sono in aumento, rispetto all’anno precedente, i casi di stalking e quelli di maltrattamento”. Lo ha sottolineato il procuratore generale di Firenze, Marcello Viola, nella sua relazione in occasione dell’apertura dell’anno giudiziario.
“Occorre ricordare, peraltro – ha aggiunto Viola -, che la violenza che si protrae da lungo tempo, all’interno di un contesto che ha visto come spettatori e vittime bambine e bambini, spesso trova il suo tragico epilogo nel più grave dei delitti, l’uccisione di una donna, il femminicidio”, crimine “nella maggior parte dei casi perpetrato proprio all’interno di legami e relazioni familiari”.
“Nel distretto – ha spiegato il procuratore generale – commessi ben 20 fatti omicidiari (fra consumati e tentati) ai danni di donne, rispetto ai 25 del precedente periodo, con una riduzione che non vale tuttavia a modificare l’immagine di un fenomeno di intollerabile drammaticità, spesso connotato da modalità brutali ed efferate. Comincia tuttavia a registrarsi una maggiore disponibilità da parte delle vittime a rivolgersi all’autorità ai fini della tutela dei propri diritti lesi”.
“È necessario far uscire le vittime dal ‘sommerso’ e combattere ogni forma di violenza. Va espresso particolare apprezzamento – ha concluso Viola – per il recente disegno di legge approvato dal Consiglio dei ministri. E comunemente noto come codice rosso, che costituisce indubitabilmente un segnale esplicito e concreto contro ogni forma di violenza di genere”.