Ue, vice presidente Ppe: “Non possiamo permetterci Italia antieuropea”

"Ascolteremo con attenzione ciò che il presidente del Consiglio Giuseppe Conte dirà. L'Italia è uno dei Paesi fondatori dell'Unione europea, speriamo per questo che questo Paese mantenga il suo spirito proeuropeo".

Foto Palazzo Chigi/Filippo Attili/LaPresse

MILANO – “Ascolteremo con attenzione ciò che il presidente del Consiglio Giuseppe Conte dirà. L’Italia è uno dei Paesi fondatori dell’Unione europea, speriamo per questo che questo Paese mantenga il suo spirito proeuropeo. Credo che dopo la Brexit non potremmo consentire che l’Italia diventi antieuropea. Quindi speriamo questo pomeriggio di poter sentire un discorso basato sui principi e sui valori che sottengono l’Ue”. Lo ha dichiarato il vice presidente del gruppo Ppe al Parlamento europeo, Esteban González Pons, in conferenza stampa in vista delle discussioni con Conte. Ha anche fatto riferimento alla tensione tra Francia e Italia, dicendo: “Vorremmo sentire parole di pacificazione sul conflitto diplomatico tra Italia e Francia, Manfred Weber giustamente l’ha detto. L’Europa non è club di lotta ma un gruppo pacifico e ci sono meccanismi in caso di tensioni tra i Paesi membri, che devono dare un contributo per attenuare le tensioni”.

L’accusa

Per il vice presidente, “abbiamo questo movimento populista in Europa che sfrutta i vari attacchi nei confronti dell’Ue per farsi sentire a livello locale e conquistare voti, ma nessun movimento populista sinora ha sfruttato la situazione politica negli altri Paesi per guadagnare voti a casa propria. Sta riemergendo il nazionalpopulismo europeo e va sradicato subito alla radice, quindi dal premier italiano ci aspettiamo parole di pacifazione”.

LaPresse

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