MILANO – Le banche con sede nel Regno Unito dovranno fornire ai clienti italiani un’informativa sulla Brexit per non permettere che essi siano colti alla sprovvista dal divorzio tra Londra e Bruxelles. In vista del recesso del Regno Unito dall’Unione europea, Bankitalia ha invitato gli intermediari britannici che operano sul territorio nazionale a informare i propri clienti italiani. Ciò in merito alle iniziative assunte e alle conseguenze per le relazioni contrattuali in essere. Richiamando l’attenzione sulla necessità di assicurare il pieno rispetto degli obblighi contrattuali e delle disposizioni che disciplinano la prestazione di attività riservate in Italia. Le comunicazioni, spiega via Nazionale, dovranno essere scritte con un linguaggio chiaro e semplice. Indicando i contatti cui i clienti potranno rivolgersi per ottenere chiarimenti o assistenza. Un’analoga informativa dovrà essere pubblicata sui siti degli istituti.
L’informazione
La comunicazione – inviata a banche, istituti di pagamento e istituti di moneta elettronica abilitati a offrire i propri prodotti e servizi secondo le modalità previste dal diritto europeo – fornisce indicazioni puntuali su quali informazioni minime devono essere rese tempestivamente a tutti i clienti. Ciò per assicurare un’ordinata, trasparente e corretta gestione dei rapporti esistenti all’indomani della ‘Brexit’. Nel caso in cui siano prevedibili effetti rilevanti sulla continuità dei contratti o sui diritti dei clienti, gli intermediari dovranno informare tempestivamente la Banca d’Italia. Questo tramite gli indirizzi di posta elettronica dedicati.
LaPresse
Brexit, Bankitalia avverte banche Uk in Italia: “Informare clienti”
Le banche con sede nel Regno Unito dovranno fornire ai clienti italiani un'informativa sulla Brexit per non permettere che essi siano colti alla sprovvista dal divorzio tra Londra e Bruxelles.