ROMA – Oltre centomila albicocche Made in Italy offerte gratis a cittadini e turisti per denunciare le speculazioni in atto nelle campagne dove la frutta agli agricoltori viene pagata pochi centesimi al chilo. “Meglio regalarla per aiutare a combattere il caldo. Piuttosto che svenderla al di sotto dei costi di produzione con i prezzi che moltiplicano pero’ dal campo alla tavola. Per colpa delle distorsioni lungo la filiera e delle importazioni selvagge di prodotto straniero spacciato per italiano”. Dicono gli agricoltori della Coldiretti che hanno promosso la singolare forma di protesta.
Per l’iniziativa hanno scelto la Campania, tra le principali regioni produttrici dove gli agricoltori all’imbarco degli aliscafi di Sorrento e in piazza Tasso, al porto di Pozzuoli e al molo Masuccio di Salerno hanno deciso di regalare frutta estiva sottopagata nelle campagne. Ma i prezzi moltiplicano da tre a quattro volte senza saldi per i consumatori nei negozi. Dove con il grande caldo, peraltro, aumentano i consumi, secondo l’analisi della Coldiretti. Un omaggio molto apprezzato da italiani e stranieri In una giornata segnata dalla grande afa.
“Il simbolo della mobilitazione è l’albicocca, vittima delle gravi distorsioni di mercato lungo tutta la Penisola, dall’ Emilia Romagna alla Basilicata dalla Calabria alla Campania. L’Italia – sottolinea la Coldiretti – è leader europeo nella produzione di albicocche. Con un quantitativo di 286mila tonnellate paria a circa il 45% del totale comunitario, davanti a Francia, Spagna e Grecia che hanno invaso il mercato nazionale”.
(LaPresse)