PHNOM PENH – Timore di nuovi contagi da Covid-19 nel mondo, dopo che una donna statunitense di 83 anni sbarcata dalla nave MS Westerdam ha viaggiato in aereo dalla Cambogia alla Malesia, prima di risultare positiva al coronavirus. In seguito, ai passeggeri e membri dell’equipaggio della nave non è più stato consentito di spostarsi: alcuni si trovano in hotel di Phnom Penh, altri ancora a bordo. Lo stesso viaggio dell’83enne, però, prima è stato intrapreso da centinaia di persone, nei giorni di venerdì e sabato. Secondo le autorità malesi, 143 persone sbarcate dalla MS Westerdam si sono mosse per tornare a casa, molte passando per il Paese e poi proseguendo verso altre nazioni. Il fatto che si siano disperse nel mondo dopo essere state potenzialmente esposte al virus ha sollevato preoccupazione.
L’allarme
Gli esperti ritengono che gli altri passeggeri della nave da crociera dovrebbero rispettare una quarantena in casa e allertare le autorità sanitarie, se sviluppano febbre o sintomi respiratori nei 14 giorni successivi allo sbarco. La compagnia che gestisce la nave, Holland America Line, ha fatto sapere che collabora con le autorità a livello internazionale e che i passeggeri tornati a casa saranno contattati dalle loro autorità sanitarie locali. L’operatore ha anche specificato che la donna statunitense risultata positiva in Malesia non era tra le 20 persone che a bordo avevano mostrato sintomi, risultando tutte negative. Gli altri passeggeri e membri dell’equipaggio erano stati controllati secondo le procedure standard.
LaPresse
Coronavirus, paura di nuovi contagi dopo i viaggi dei passeggeri della nave Westerdam
Timore di nuovi contagi da Covid-19 nel mondo, dopo che una donna statunitense di 83 anni sbarcata dalla nave MS Westerdam ha viaggiato in aereo dalla Cambogia alla Malesia, prima di risultare positiva al coronavirus.