“Fermare l’allargamento del divario tra Sud e Centro-Nord” e “dirigere i fondi del Next generation in particolare su donne e giovani” sono i moniti lanciati dal premier Mario Draghi durante la due giorni di ascolto e confronto su “Sud – Progetti per ripartire” voluta dalla vicepresidente della Camera e Ministra per il Sud, Mara Carfagna. Una convention che si propone di mettere a nudo le ataviche problematiche del Mezzogiorno mai sempre proclamate e mai risolte, acuitesi ulteriormente in questo ultimo anno a causa della pandemia.
L’appello e i ringraziamenti
Poi rivolgendosi alle classi dirigenti del Paese Draghi ha sottolineato come “in questa sfida un ruolo cruciale è anche vostro. Ma un vero rilancio richiede la partecipazione attiva di tutti i cittadini. Voglio ringraziare la ministra Mara Carfagna per avere organizzato questo confronto sul Sud e sul programma Next Generation EU. Ringrazio anche tutte le realtà istituzionali, sociali e universitarie che sono qui per offrire il loro prezioso contributo. Il governo intende condurre una campagna di ascolto diffusa sul tema, come ha già annunciato la Ministra in Parlamento. La giornata di oggi va dunque intesa soltanto come un primo passo”.
Next Generation EU
Draghi ha specificato inoltre che “il programma ‘Next Generation EU’ prevede per l’Italia 191,5 miliardi da spendere entro il 2026. Rafforzare la coesione territoriale in Europa e favorire la transizione digitale ed ecologica sono alcuni tra i suoi obiettivi. Ciò significa far ripartire il processo di convergenza tra Mezzogiorno e centro-Nord che è fermo da decenni. Anzi – ha concluso – dagli inizi degli anni ’70 a oggi è grandemente peggiorato. Il prodotto per persona nel Sud è passato dal 65% del Centro Nord al 55%. Negli ultimi anni, c’è stato un forte calo negli investimenti pubblici, che ha colpito il Sud ovviamente insieme al resto del Paese”.
Carfagna: “Iniziativa per il cambiamento”
L’iniziativa di ascolto e confronto è stata avviata in prossimità dell’elaborazione del PNRR e della definizione dell’accordo di partenariato che vede esponenti del governo, rappresentanti dei territori, dell’economia ed esperti del settore. “Grazie a chi offrirà il suo contributo con idee e proposte – ha detto Mara Carfagna – e grazie alla presenza del presidente del consiglio Mario Draghi. Con questa iniziativa il Sud dovrà entrare nella sua azione operativa per il cambiamento perché siamo all’inizio di una stagione di rinnovamento e sarà una grande sfida collettiva che uniti dobbiamo cogliere, e anche la trasversalità di questo governo è un’occasione che dobbiamo cogliere”. E ha poi concluso nel suo discorso di avvio dei lavori: “Il nostro obiettivo è mettere il Sud al centro di iniziative operative e concrete di questo governo e questo sarà più chiaro quando saranno noti i numeri del Pnrr”.