Bersani sul mini condono fiscale: “Veleno a piccole dosi è sempre veleno”

Così si esprime l’ex segretario Pd e fondatore di Articolo 1 – Mdp, Pierluigi Bersani sul condono fiscale del governo: “Poteva andare peggio, ma anche a piccole dosi un veleno è sempre un veleno. E Draghi penso che lo sappia”

Foto Vincenzo Livieri - LaPresse 20-11-2019 - Roma Politica Camera dei Deputati. Informativa del Ministro dello sviluppo economico Stefano Patuanelli sulle crisi aziendali in atto. Nella foto Pier Luigi Bersani Photo Vincenzo Livieri - LaPresse 20-11-2019 Rome Politics House of Representatives. Speech of the Minister of Economic Development Stefano Patuanelli. In the picture Pier Luigi Bersani

BOLOGNA – “Veleno a piccole dosi è sempre veleno”. Così si esprime l’ex segretario Pd e fondatore di Articolo  1 – Mdp, Pierluigi Bersani sul condono fiscale del governo: “Poteva andare peggio. E Draghi penso che lo sappia”. E aggiunge: “Tra le altre cose è un condono che costa. Dobbiamo mettere 500 milioni per dargli copertura. Non sarebbe stato meglio fare una norma per riformare i meccanismi di riscossione e dare quei 500 milioni ai ristoratori? Perché abbiamo un sistema di riscossione che fa acqua da sempre? Perché in questo paese non si vuole dare la mannaia al boia, perché far pagare le tasse è una roba da boia”.

Proposta di riforma fiscale

E sempre sul tema fiscale l’ex segretario dem aggiunge: “Di leoni in giro in Italia ne vedo pochi, questo è il mio cruccio. Purtroppo in Italia si perdono elezioni quando si dice ‘basta condoni, pagare le tasse’. Draghi ha detto: facciamo una riforma organica fiscale in chiave di progressività: parole sante. Non vedo l’ora che si apra un cantiere di questo genere e posso assicurare che noi ce l’abbiamo una proposta di riforma fiscale progressiva e generale”.

Legge sulla rappresentanza

Poi Bersani lancia una proposta al sottosegretario Tabacci: “Puoi dire a Draghi di prendere sul serio questa cosa? Deve tirare un paio di palle avanti, cose nuove, e una è la riforma fiscale. Poi serve la legge sulla rappresentanza. Se glielo dice lui magari…”. E su cosa pensano i suoi elettori sulla pace fiscale conclude: “Trovo più gente fuori dalla grazia di Dio perché si fanno i condoni che non gente che mi dice ‘molla l’osso e lascia fare’, anche se dentro ci sono cose che mi piacciono altrimenti non lo voterei”.

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