Pd, Morassut: No congresso con primarie senza politica, ora terza fase

Foto Vincenzo Livieri - LaPresse In the picture Roberto Morassut

Roma, 25 mar. (LaPresse) – “La Direzione del Pd ha stabilito di ‘aprire una fase costituente’ finalizzata ad una ‘rifondazione del Pd’. Avevo proposto esattamente questo in due articoli per l’Unita del 26 luglio 2016 (Per una nuova rottamazione ) e del 2 dicembre 2016 ( Fondiamo i Democratici). Ora che a queste conclusioni, almeno a parole, si è arrivati dopo un tracollo elettorale bisogna trarne le conseguenze, senza ipocrisie. Non dobbiamo fare il solito Congresso del Pd, con le primarie ma senza politica. Serve un largo confronto popolare sulla politica”. Lo scrive Roberto Morassut, componente della direzione Pd, su Facebook.

“Su un ‘programma fondamentale’ che possa essere discusso in tutto il Paese e oltre il Pd. Per uscire dal generico appello a tornare ‘tra la gente’ occorrono decisioni e discontinuità. Si costituisca una commissione aperta e composta da personalità politiche e culturali rappresentative di un ampio arco democratico e non necessariamente iscritte al Pd e che abbia il compito di redigere un documento per una nuova visione ‘democratica’. Sulla base di questo lavoro si dia spazio ad un largo confronto popolare aperto che vada oltre il Pd e coinvolga mondi ed il vasto campo dell’associazionismo civico, che integri e implementi il programma”, continua Morassut. “Si costruiscano albi dei partecipanti alle ‘primarie delle idee’ e dei comitati promotori di un soggetto aperto e federato che nasca da questo confronto e sia uno sviluppo del Pd”, aggiunge.

 “Serve una terza fase della storia dei democratici. La vita interna attuale del Pd, il suo pluralismo senza idee sono un ostacolo da rimuovere. Ognuno metta in gioco le proprie rendite di posizione interne. Per farlo davvero e senza finzioni occorre un nuovo inizio. Un nuovo soggetto popolare di movimento che superi questo Pd. Serve una grande e nuova epopea popolare da costruire tutti insieme. Non serve un restyling ne nuovi avventurosi tentativi associativi costruiti sulle persone. È in gioco la nostra esistenza. Occorre coraggio e concretezza. Il tempo delle parole è scaduto”, conclude il democratico.

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