MILANO – “Le proposte della ministra saranno oggetto di approfondimento nell’ambito dei nostri gruppi di studio. In linea molto generale, posso dire che l’impianto illustrato dalla ministra Cartabia ci vede d’accordo. Sia sul processo penale che sul processo civile non abbiamo contrarietà particolari”. Così il presidente dell’Associazione nazionale magistrati Giuseppe Santalucia in un’intervista a La Stampa. “Capiamo l’esigenza di garantire tempi certi del processo all’imputato. E perciò siamo favorevoli”, aggiunge sul ritorno della prescrizione.
Sui referendum lanciati da Lega e radicali sottolinea: “Vengono presentati come uno stimolo alle riforme del governo Draghi. Se così è, mi sembra uno stimolo inutile perché la ministra sta dimostrando di voler dare tempi rapidi alle riforme. Temo invece, tenendo conto del clima generale, che si voglia un referendum sui magistrati. Sul tradimento che l’opinione pubblica sente di avere patito, sulla base di quello che si sente e si legge. E questa non è una cosa buona. Le riforme vanno fatte con freddezza e razionalità, avendo davanti l’obiettivo del miglioramento e non spirito di rivalsa o peggio di punizione. Non penso che sia interesse di alcuno indebolire la magistratura italiana, che svolge una funzione essenziale per la vita democratica del Paese”.
(LaPresse)