MILANO – La giunta Musumeci ha dichiarato lo stato di crisi e di emergenza regionale e richiesto lo stato di emergenza nazionale per Ravanusa, la città dell’Agrigentino dove l’11 dicembre una fuga di gas ha provocato una violenta esplosione che ha causato 9 vittime e distrutto diversi edifici. La decisione è stata presa alla luce della relazione della Protezione civile regionale, guidata da Salvo Cocina, che ha descritto le attività di emergenza poste in essere e quelle di ricognizione dei danni. Con la collaborazione dell’amministrazione comunale, è stato accertato che sono attualmente sfollati 61 nuclei familiari, per complessive 120 persone. Il numero dei fabbricati danneggiati dall’esplosione, inoltre, è notevolmente superiore alle famiglie sfollate. Sono stati 114 i sopralluoghi effettuati nei giorni successivi alla catastrofe dalle squadre di tecnici della Protezione civile.
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