ROMA – “Il premier britannico Boris Johnson dice no alla coercizione dei britannici per ottenere percentuali più alte di vaccino perché, come tutti i liberali e i conservatori, crede che le persone vadano informate e accompagnate e non ingannate e ricattate. È la differenza tra chi, come noi, considera il popolo fatto di cittadini e chi, come la sinistra e il ‘Governo dei migliori’, li tratta alla stregua di sudditi. In Italia, invece, siamo al paradosso: o firmi il consenso informato assumendoti la responsabilità di una vaccinazione che di fatto ti viene imposta, oppure tolgono il pane dai denti a te e ai tuoi figli. Questo non è obbligo: è estorsione di Stato”. Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. “Dove sono finiti i liberali di questa Nazione? Dove sono finiti i paladini della Costituzione? Possibile che stiano tutti in silenzio, piegati dalla paura? Perché qui il tema non è più il vaccino: il tema è verso quale tipo di società stiamo andando. Io non intendo vivere sotto un modello para-cinese e voglio dare battaglia perché sui diritti e sui principi non intendiamo mediare con nessuno”, conclude.
LaPresse
Vaccini, Meloni: “Questo non è un obbligo ma è estorsione di Stato”
"Il premier britannico Boris Johnson dice no alla coercizione dei britannici per ottenere percentuali più alte di vaccino perché, come tutti i liberali e i conservatori, crede che le persone vadano informate e accompagnate e non ingannate e ricattate"