Ucraina, Zelensky: “Ok negoziati ma Mosca prima ritiri le truppe”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è detto "ancora aperto ai negoziati con la Russia", ma solo se Mosca ritirerà le sue forze, portandole sulle posizioni pre-invasione.

In foto il presidente Zelensky da Kiev Ukrainian Presidential Press Office via AP

LONDRA – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è detto “ancora aperto ai negoziati con la Russia”, ma solo se Mosca ritirerà le sue forze, portandole sulle posizioni pre-invasione. Zelensky ha detto in un incontro al think tank Chatham House di Londra che “riportare la situazione come era il 23 febbraio”, giorno prima dell’invasione, è un prerequisito per i colloqui. “In quella situazione potremmo iniziare a discutere normalmente” e l’Ucraina potrebbe usare “canali diplomatici” per riprendere il suo territorio. Il governo britannico, un alleato chiave dell’Ucraina, ha affermato che l’esercito russo deve essere cacciato da tutta l’Ucraina, inclusa la Crimea, che Mosca ha conquistato nel 2014. Nonostante l’intensificarsi dell’attacco della Russia alla regione orientale del Donbass in Ucraina, Zelensky ha affermato che c’è ancora spazio per la diplomazia. “Non tutti i ponti sono ancora distrutti”, ha aggiunto.

LaPresse

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