Sono due i filoni investigativi dell’inchiesta coordinata dalla Dda di Bari, sfociata nell’esecuzione di 19 ordinanze cautelari.
Il primo filone, delegato alla compagnia carabinieri di Triggiano (Bari), ha riguardato un’associazione di tipo mafioso operante sul territorio di Valenzano (Bari), ritenuto “propaggine dello storico clan Parisi”. Il secondo, codelegato alla Polizia di Stato (Squadra Mobile e Digos e al Nucleo Pef/Gicodi Bari), ha avuto per oggetto, un episodio di scambio elettorale politico-mafioso, e l’individuazione di un sodalizio delinquenziale finalizzato al reato di corruzione elettorale.
Con riferimento al primo filone investigativo, oltre 100 carabinieri del comando provinciale di Bari stanno dando esecuzione – nei comuni di Bari, Cassano delle Murge (Bari), Valenzano (Bari), Ginosa (Taranto) e Palermo – a misure cautelari personali nei confronti di 15 soggetti indagati, a vario titolo, per le ipotesi di reato di associazione per delinquere di tipo mafioso, concorso in minacce, porto e detenzione di armi comuni da sparo, estorsione, usura, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita.
“Secondo l’impostazione accusatoria accolta dal gip, 10 degli indagati farebbero parte di un’associazione a delinquere di tipo mafioso operante nel comune di Valenzano che, anche con l’uso della violenza e delle armi, avrebbero imposto la loro volontà nel commettere i reati di estorsione, usura, spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi”, spiega la Dda barese in una nota.
(LaPresse)