La procura di Torino ha chiesto il rinvio a giudizio di Andrea Agnelli e di altre undici persone fisiche più la società Juventus nell’ambito dell’inchiesta ‘Prisma’ sui conti del club bianconero. L’atto riguarda tra gli altri anche Fabio Paratici, Maurizio Arrivabene e Pavel Nedved. E’ stata stralciata invece la posizione degli ex tre sindaci. L’accusa è di false comunicazioni sociali, manipolazione del mercato, dichiarazioni fraudolente con utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e ostacolo alle autorità di vigilanza. La chiusura delle indagini è stata notificata lo scorso 24 ottobre.
L’indagine dei magistrati si è concentrata sui bilanci approvati dal 2019 al 2021 dalla società bianconera. Nel mirino degli inquirenti le presunte plusvalenze fittizie e la ‘manovra stipendi’ durante la pandemia Covid, accordi individuali stipulati nel 2020 e 2021 tra club e calciatori che, secondo l’accusa, non sarebbero stati contabilizzati in maniera regolare. La richiesta di rinvio a giudizio riguarda Andrea Agnelli, Pavel Nedved, Fabio Paratici, Marco Re, Stefano Bertola, Stefano Cerrato, Cesare Gabasio, Maurizio Arrivabene, Francesco Roncaglio, Enrico Vellano, Stefania Boschetti e Roberto Grossi. Escono di scena invece i membri del collegio sindacale Paolo Piccatti, Silvia Lirici e Nicoletta Paracchini. Da questo momento il giudice dell’udienza preliminare ha cinque giorni di tempo per fissare la data e il luogo dell’udienza, che deve avvenire entro 30 giorni dal deposito della richiesta di rinvio a giudizio.
(LaPresse)