Rione Sanità, Napoli: altro arsenale scoperto nei cunicoli sotterranei

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Napoli, rione Sanità: i carabinieri tornano a setacciare il dedalo di grotte sotterranee che si snoda sotto le strade del quartiere, già teatro di precedenti ritrovamenti. A pochi giorni dalla scoperta di due moto di grossa cilindrata e numerosi pezzi di veicoli rubati in vico II San Severo, i militari, supportati dai vigili del fuoco, hanno effettuato una nuova ispezione, penetrando in un cunicolo occultato da un vecchio frigorifero.

L’esplorazione si è rivelata un vero e proprio viaggio nel sottosuolo, tra gallerie intercomunicanti che si diramano in un labirinto di cunicoli scavati nel tufo. Il percorso, stretto e tortuoso, ha richiesto particolare attenzione e abilità, ricordando le avventure cinematografiche di Indiana Jones. Ma qui non c’era spazio per finzioni: ogni passo richiedeva cautela.

Superato un passaggio particolarmente angusto, i carabinieri hanno scoperto un’ulteriore galleria nascosta. Dopo averla percorsa, hanno raggiunto un dislivello superato con una breve arrampicata su un cumulo di detriti. Una piccola fessura, occultata da rifiuti, ha rivelato l’accesso ad un’altra area sotterranea.

All’interno, due scale in legno in perfette condizioni, segno di un utilizzo recente, si affiancavano ad una scalinata scavata nel tufo che conduceva ad una lastra di ferro. Quest’ultima non ha fermato gli investigatori, che hanno scoperto un’altra stanza. Sotto un cumulo di detriti e uno strato di terra, nascosto all’interno di una coperta, è stato rinvenuto un tubo in pvc arancione contenente un fucile mitragliatore tipo MP 38/40, avvolto in una busta di plastica, e una scatola con 45 proiettili calibro 9×19.

L’arma, perfettamente funzionante, è stata sequestrata e sarà sottoposta ad analisi balistiche per accertare un suo eventuale impiego in attività criminali. Il ritrovamento conferma l’utilizzo di questi intricati sistemi sotterranei da parte della criminalità organizzata per occultare armi e materiale rubato.

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