Sessa Aurunca (Caserta), lottizzazione abusiva: sequestrato l’Italy Village di Baia Domizia

SESSA AURUNCA – Sequestrato il complesso turistico “Italy Village” di Baia Domizia. I Finanzieri della Compagnia di Mondragone insieme ai Carabinieri di Sessa Aurunca e ai colleghi della stazione di Baia Domizia hanno posto i sigilli alla struttura perché oggetto negli anni 2014 – 2015 di una speculazione edilizia conseguente ad un’opera di lottizzazione abusiva posta in essere da Luigi Mennillo, 47 anni, originario di San Cipriano d’Aversa e residente a Sessa Aurunca. Il sequestro preventivo, disposto dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta di questa Procura della Repubblica, è finalizzato alla confisca. Secondo quanto emerso dalle indagini, Mennillo, che acquistò nell’ottobre del 2014 “La Serra Resort”  costruito alla fine degli anni ’60 in “Zona Residenziale Turistica” del Comune di Baia Domizia e sottoposta dal 2000 anche a vincolo turistico con apposita legge regionale, con più operazioni catastali trasformò il Villaggio lasciando un corpo principale e una serie di bungalow in muratura di diversa metratura con destinazione alberghiera e creò 43 subalterni (poi divenuti 39) con destinazione residenziale “economica” così da poter poi vendere questi bungalow a privati acquirenti. Questa operazione, che prevedeva anche alcuni accorpamenti e fusioni di unità immobiliari confinanti, ha comportato la perdita della unitaria destinazione d’uso turistica della struttura che è diventata, almeno in parte, residenziale in violazione della vigente normativa urbanistica, integrando pertanto il reato di lottizzazione abusiva. Peraltro che l’acquisizione della struttura turistica fosse fin dall’inizio preordinata alla successiva illecita speculazione è anche emerso dalle numerose testimonianze dei privati acquirenti che hanno concordemente dichiarato alla polizia giudiziaria che Mennillo faceva visionare le unità immobiliari ai futuri clienti già nell’estate del 2014, quando non aveva alcun titolo in quanto non era né proprietario né socio della struttura. Va sottolineato che Giova segnalare che le varie operazioni catastali eseguite a valle del frazionamento, ovvero soppressioni, fusioni e cambi d’uso portano alla creazione di unità immobiliari diverse dalla configurazione iniziale del villaggio turistico. In particolare sono state vendute 41 unità immobiliari delle 227 iniziali. Perciò ci sono state delle fusioni per alcune unità immobiliari che hanno portato alla creazione di una unità singola a seguito della fusione/accorpamento di due unità immobiliari confinanti. Tale indagine pone in attenzione il fenomeno purtroppo sempre più ricorrente della lottizzazione abusiva presente nei nostri territori.

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