ROMA – Accordo raggiunto nel corso della riunione del Consiglio dei ministri per la scelta di Ad e presidente della Rai. “In Consiglio dei ministri abbiamo appena nominato i vertici della Rai. Inizia una rivoluzione culturale per la Rai, il presidente sarà Marcello Foa, l’amministratore delegato sarà Fabrizio Salini. Sono i due nomi che su proposta del ministro Tria il presidente e il Consiglio dei ministri “hanno ritenuto all’altezza di questa grande sfida che è quella di avviare una rivoluzione culturale e di liberarci dei raccomandati e dei parassiti che ci sono nella Rai”. Così il vicepremier Luigi Di Maio uscendo da palazzo Chigi al termine del Cdm.
Gentiloni: Foa sovranista, usciremo dall’Eurovisione?
“Un sovranista indicato per la presidenza Rai. Usciremo dall’Eurovisione?” si chiede l’ex presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni (Pd). Da parte sua, il parlamentare Pd Michele Anzaldi nota che “il vicepresidente del Consiglio Di Maio parla di ‘parassiti’ in Rai. Senza indicare casi concreti o circostanziati. Se i sindacati e i cdr non lo portano in Tribunale evidentemente condividono”.
Rosato a Conte: c’è poco da vantarsi
il vicepresidente della Camera in quota Pd Ettore Rosato replica al premier Giuseppe Conte. Il capo del Governo a proposito delle nomine Rai scrive: “Con Fabrizio Salini e Marcello Foa garantiamo il rilancio della principale industria culturale del Paese”. Gli risponde Rosato: “E ti vanti anche di aver nominato nella più grande azienda culturale italiana questo presidente?”. Rosato pubblica il post in cui Foa commenta con “disgusto” il discorso del Presidente Sergio Mattarella in occasione delle consultazioni del 27 maggio. I due nominati sono “due tifosi dei partiti al governo, che nulla hanno a che fare con autorevolezza e autonomia del servizio pubblico”. “ Noi voteremo No” annunciano su Twitter i senatori Pd.
