MILANO (LaPresse) – Ciclismo, Aru: “Vuelta tatticamente aperta, voglio far bene”. I fari dell’UAE Team Emirates alla Vuelta saranno su Fabio Aru. Il trionfatore dell’edizione 2015 e vincitore di due frazioni nel 2014. Ma anche su Daniel Martin, una tappa nel palmares (2011) e ben cinque partecipazioni. Reduce dalla delusione al Giro d’Italia, lo scalatore sardo ha così illustrato le sue prospettive: “Mi piace molto la Vuelta per tanti motivi: i percorsi, le salite e soprattutto i tifosi che mi hanno sempre dimostrato un grandissimo affetto. La affronterò con grande entusiasmo e voglia di fare bene, anche per ripagare l’affetto e il supporto mostratomi dalla squadra, dagli sponsor e dai tifosi”.
Ciclismo, le dichiarazioni del campione italiano Fabio Aru
“Arrivo da una prima parte di stagione nella quale non ho ottenuto i risultati ai quali ambivo, ma dalle sconfitte si possano apprendere importanti lezioni e tutto ciò mi dà una grande motivazione”, ha aggiunto il cavaliere dei 4 Mori. “Sarà una Vuelta tatticamente aperta, i 9 arrivi in salita daranno spazio agli attacchi. Attenzione alle tappe brevi, potranno incidere molto sulla classifica generale”, ha spiegato ancora. Per quanto riguarda gli avversari più pericolosi, Aru ha concluso: “La concorrenza è ampia e di livello, basti pensare alla presenza di Lopez, dei fratelli Yates, di Uran e dei capitani della Movistar. Senza dimenticare il rientro alle gare di Nibali”.