Napoli, non si fermano all’alt e tentano di sparare alla polizia: 2 arresti

I Falchi della squadra mobile di Napoli hanno arrestato Luca Festinese, napoletano 27enne, pregiudicato con recidiva specifica infraquinquennale. Ciò per i reati di tentato omicidio, detenzione e porto di arma comune, ricettazione e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale in concorso e ricettazione.

Foto LaPresse - Marco Cantile
Napoli, 29 set. (LaPresse) – I Falchi della squadra mobile di Napoli hanno arrestato Luca Festinese, napoletano 27enne, pregiudicato con recidiva specifica infraquinquennale. Ciò per i reati di tentato omicidio, detenzione e porto di arma comune, ricettazione e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale in concorso e ricettazione. Inoltre Ovalle Jennssi Ortega, 19enne, cittadino della Repubblica Domenicana, con l’accusa di detenzione di arma da guerra e resistenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Le manette sono scattate ieri sera. I poliziotti, impegnati in un servizio di controllo del territorio, hanno notato in via Poerio, a ridosso della Duchesca, un motoveicolo con a bordo due giovani. Questi  procedevano a forte velocità e a fari spenti. Gli agenti hanno intimato l’alt, ponendo ben in vista la palina segnaletica in uso alle forze di polizia. Tuttavia i due ragazzi hanno ulteriormente accelerato l’andatura. A quel punto i poliziotti hanno stretto in una morsa i due malviventi. Tanto che questi, viste impedite tutte le vie di fuga, non hanno esitato a lanciare la propria moto contro quella dei poliziotti. Il passeggero del mezzo, poi identificato come Festinese, ha estratto una pistola dalla cintura dei pantaloni e, con il braccio teso ad altezza uomo, ha preso la mira con il chiaro intento di fare fuoco contro gli agenti.

dunque

Fulminea la reazione di uno dei poliziotti, che ha fronteggiato il 27enne disarmandolo con la sola palina segnaletica e la radio, senza estrarre l’arma in dotazione. Nonostante l’uomo continuasse ad opporre viva resistenza con calci e pugni l’agente riuscivano a bloccarlo. Al contempo l’altro agente si dava all’inseguimento di Ortega, autista della motocicletta, fino ad ingaggiare con lo stesso una violenta colluttazione e indurlo a desistere. I poliziotti recuperavano dunque l’arma, una Beretta calibro 7,65, risultata denunciata lo scorso giugno come compendio di furto a Roma da un agente della polizia locale. La pistola, con dieci pallottole nel caricatore, era pronta all’uso con colpo in canna. Gli agenti, esteso il controllo alla abitazione dei due, trovavano a casa del dominicano una mitraglietta Skorpion completa di caricatore inserito, con 13 pallottole a corredo.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome