BRESCIA (LaPresse) – Quinto risultato utile consecutivo per il Brescia che travolge il Padova 4-1 nella gara valida per la settima giornata di Serie B e sale a quota 10 punti. I veneti invece, che non vincono da cinque giornate, restano fermi a 6. E’ proprio l’undici di Bisoli a passare in vantaggio al 18′ con un colpo di testa di Cappelletti sulla punizione battuta da Clemenza.
Il Brescia travolge il Padova 4-1
Immediata la replica dei padroni di casa, che al 18′ colpiscono la traversa sulla punizione di Ndoj. Nella ripresa al 17′ le rondinelle pareggiano i conti con Tremolada, pescato a centro area dal pregevole assist di Sabelli. Nei venti minuti finali sale in cattedra Donnarumma, che trascina da solo la squadra di Corini al successo. L’attaccante del Brescia firma il sorpasso al 27′ con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, cala il tris su rigore al 42′ e chiude definitivamente i conti con l’hattrick personale a un minuto dal 90′.
Lo Spezia espugna il Picchi
Seconda vittoria consecutiva per lo Spezia che espugna il ‘Picchi’ di Livorno 3-1 nella gara valida per la settima giornata di Serie B e aggancia il Lecce al terzo posto in classifica con 12 punti. Prosegue invece il momento no dei toscani, sempre all’ultimo posto con appena 2 punti all’attivo. La partita non vive un attimo di sosta nella prima mezzora, complice la partenza sprint dei liguri. Crimi al 5′ trafigge di destro Mazzoni capitalizzando il suggerimento di Gyasi, cinque minuti più tardi Okereke raddoppia, avventandosi sulla ribattuta dopo aver colpito lui stesso la traversa.
Il Livorno tenta faticosamente di risalire la china, lo Spezia cala il tris
Il Livorno comunque non si abbatte e al 19′ torna in partita con il colpo di testa di Giannetti da distanza ravvicinata su cui Lamanna non può nulla. Gli ospiti tuttavia non accusano il colpo, anzi rilanciano e al 25′ riportano a due le reti di vantaggio con il tris in contropiede di Bartolomei su un’azione portata avanti da Okereke.
Le due squadre non badano molto ai tatticismi e al 32′ è Crimi di testa a mancare il poker; sul fronte opposto ci prova Porcino, ma il suo rasoterra finisce di poco a lato. Nella ripresa, tolta una conclusione sopra la traversa di Diamanti in avvio, i labronici non riescono a creare grosse opportunità. Nel finale al Livorno saltano anche i nervi, con Murilo che viene espulso in pieno recupero per una manata a Crimi.