Addia a Liliana De Curtis, figlia di Totò

Liliana de Curtis © V. Coraggio, LaPresse
Liliana de Curtis © V. Coraggio, LaPresse

APOLI – La città di Partenope perde un pezzo del suo cuore: si è spenta ieri all’età di 89 anni Liliana de Curtis, attrice figlia del ‘Principe della Risata’ Totò, e di Diana Rogliani. L’artista si è spenta nella mattinata di ieri nella sua casa a Roma. Una vita spesa nel segno del papà Antonio, quel Totò straordinario attore che a Napoli ha lasciato il segno indelebile del mito, e che lei, Liliana, ha ricordato per tutta la vita dal giorno in cui, nel 1967, morì. E che scelse di chiamarla così in memoria di un amore dal drammatico epilogo: quello che lo unì all’attrice e chanteuse Liliana Castagnola, con la quale Totò ebbe una tormentata relazione. La storia terminò in tragedia quando la donna si tolse la vita a soli 34 anni. Accanto al suo corpo, una lettera d’addio al suo amato Totò, il quale, per il grande rimorso, fece tumulare la Castagnola nella cappella di famiglia e diede alla figlia il nome di battesimo ‘Liliana’.

Liliana de Curtis © V. Coraggio, LaPresse

Fu sposata due volte, e nel corso della sua vita Liliana de Curtis ha messo al mondo tre figli: Antonello, Diana ed Elena. Tante le apparizioni al cinema, al teatro e in televisione: in “Pardon Monsieur Totò” e “Totò dietro le quinte” Liliana si è spesa nel ricordo del padre, del quale ha portato avanti la memoria e si è battuta affinché l’opera di Totò non venisse offuscata, ricevendo per questo diversi riconoscimenti, l’ultimo dei quali nel 2013, quando, in occasione della festa di San Gennaro, Napoli le consegnò un premio alla carriera. Ha firmato inoltre diversi volumi, tesoro incommensurabile della famiglia de Curtis. 

Napoli le renderà omaggio domenica, giorno in cui la città potrà renderle l’ultimo saluto: il feretro arriverà direttamente da Roma e le esequie si svolgeranno alle 11, nella chiesa di Santa Maria ai Vergini a Napoli. Al termine della funzione religiosa, l’attrice sarà poi seppellita nel cimitero di Santa Maria del Pianto, lì dove si trova la cappella della famiglia De Curtis e riposa il papà Totò.

Grande il cordoglio del mondo della cultura e della politica: “Con la scomparsa di Liliana de Curtis, Napoli e l’Italia intera perdono una straordinaria protagonista del panorama culturale. Ha tenuto viva la memoria di suo padre, l’indimenticabile Totò, ricostruendone vita e opere a beneficio di chi lo amava e lo ama tuttora”, ha dichiarato il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. “La scomparsa di Liliana de Curtis è un lutto per l’Italia e per il mondo del cinema. Non solo Napoli, ma tutto il paese perde un’indiscussa protagonista del panorama culturale che ha lavorato con amore e energia per tener viva la memoria di suo padre, l’indimenticabile Totò” così il ministro della Cultura, Dario Franceschini. “Liliana ha dedicato tutta la sua vita a custodire la memoria e l’enorme eredità artistica del padre, icona simbolo di Napoli, uno dei giganti del cinema e del teatro italiano del dopoguerra”: così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca

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