Aereo disperso, nel rapporto della Malaysia nessuna spiegazione sulla scomparsa

Il rapporto non esclude le interferenze di terzi

Il pezzo dell'aereo ritrovato nell'Oceano Indiano (Raymond WAE TION/PHOTOPQR/QUOTIDIEN DE LA REUNION)

Putrajaya (LaPresse/AFP) – L’atteso rapporto di Malaysia Airlines sulla scomparsa del volo MH370, disperso nel marzo del 2014, non ha fornito nuovi elementi utili per comprendere cosa sia successo. I familiari delle 239 persone che si trovavano a bordo hanno manifestato la loro rabbia per l’insuccesso dell’indagine. Dopo quattro anni non si risolve il mistero della sparizione dai radar del velivolo che viaggiava da Kuala Lumpur a Pechino. I parenti dei passeggeri hanno denunciato che il rapporto sembra contenere ben poco oltre a una lunga descrizione della scomparsa dell’aereo e degli sforzi per le ricerche.

Nessuna traccia del jet è stata trovata nell’area di ricerca di 120mila chilometri quadrati dell’Oceano Indiano. La ricerca guidata dall’Australia, la più grande nella storia dell’aviazione, è stata sospesa a gennaio dello scorso anno. L’azienda di esplorazione statunitense Ocean Infinity ha ripreso la caccia all’inizio dell’anno. Utilizzando droni high-tech per perlustrare il fondo marino, ma anche questo tentativo è stato interrotto.

Il rapporto non esclude le interferenze di terzi

Il nuovo governo della Malesia, che ha preso il potere a maggio, ha promesso totale trasparenza e la pubblicazione del rapporto della squadra investigativa. E’ un organismo composto da 19 membri che comprende investigatori internazionali. In tutto sono stati trovati solo tre frammenti confermati del volo MH370, tutti sulle coste dell’Oceano Indiano occidentale, tra cui una parte alare di due metri. Ci sono state molte teorie sul perché l’aereo sia scomparso, con ipotesi che vanno da un incidente a un dirottamento o un attentato terroristico.

Gli investigatori che hanno indagato sulla scomparsa del volo Malaysia MH370 hanno affermato che non si possono escludere “interferenze illecite da parte di terzi”. Lo ha spiegato un portavoce del governo malese in occasione della pubblicazione di un rapporto sul caso. Le famiglie dei passeggeri rimangono senza risposte dopo che i funzionari malesi hanno detto di non essere ancora in grado di dire perché l’aereo è scomparso durante il viaggio da Kuala Lumpur a Pechino nel marzo 2014. Anni di ricerche non hanno portato a prove certe di ciò che è accaduto al volo della Malaysia Airlines che trasportava 239 persone.

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