Alitalia, Ue: “Ok ad aiuti di Stato da 39,7 milioni per i danni della pandemia”

"La Commissione europea ha concluso che la misura di aiuto adottata dallo Stato italiano per un importo di 39,7 milioni di euro a sostegno di Alitalia è conforme alle norme dell'Ue in materia di aiuti di Stato. Tale misura mira a compensare la compagnia aerea per i danni subiti su determinate rotte a causa della pandemia di coronavirus tra il 1° marzo e il 30 aprile 2021".

Foto Valerio Portelli/LaPresse

BRUXELLES – “La Commissione europea ha concluso che la misura di aiuto adottata dallo Stato italiano per un importo di 39,7 milioni di euro a sostegno di Alitalia è conforme alle norme dell’Ue in materia di aiuti di Stato. Tale misura mira a compensare la compagnia aerea per i danni subiti su determinate rotte a causa della pandemia di coronavirus tra il 1° marzo e il 30 aprile 2021”. Lo comunica la Commissione Ue in una nota. “Alitalia è una grande compagnia aerea di rete che opera in Italia – si legge nella nota -. Con una flotta di oltre 95 aerei, nel 2019 la compagnia ha servito centinaia di destinazioni in tutto il mondo, trasportando circa 20 milioni di passeggeri dal suo hub principale di Roma e da altri aeroporti italiani verso varie destinazioni internazionali. Le restrizioni adottate sia in Italia che negli altri paesi per limitare la diffusione della seconda e della terza ondata della pandemia di coronavirus hanno inciso pesantemente sulle attività di Alitalia. Di conseguenza, la compagnia ha subito notevoli perdite di esercizio, almeno fino al 30 aprile 2021.

Il 25 giugno 2021, l’Italia ha notificato alla Commissione un’altra misura di aiuto destinata a compensare Alitalia per gli ulteriori danni subiti su determinate rotte dal 1° marzo al 30 aprile 2021, a causa delle misure di emergenza necessarie per limitare la diffusione del virus. Il sostegno sarà erogato in forma di sovvenzione diretta di 39,7 milioni di euro, importo che corrisponde alla stima dei danni subiti direttamente dalla compagnia aerea in tale periodo, secondo un’analisi rotta per rotta delle rotte ammissibili. Ciò fa seguito alle decisioni della Commissione del 12 maggio 2021, del 26 marzo 2021, del 29 dicembre 2020 e del 4 settembre 2020 con cui ha approvato le misure con le quali l’Italia intendeva compensare Alitalia per i danni subiti, rispettivamente, tra il 1º e il 31 gennaio 2021, tra il 1º novembre e il 31 dicembre 2020, tra il 16 giugno e il 31 ottobre 2020 e tra il 1° marzo e il 15 giugno 2020″.

“La Commissione – continua la nota – ha valutato la misura ai sensi dell’articolo 107, paragrafo 2, lettera b), del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (Tfue), che consente alla Commissione di approvare misure di aiuto di Stato concesse dagli Stati membri per compensare talune imprese o settori per ovviare ai danni direttamente arrecati da eventi eccezionali. La Commissione ritiene che la pandemia di coronavirus rappresenti un evento eccezionale, trattandosi di un fenomeno straordinario e imprevedibile con significative ricadute economiche. Di conseguenza, gli interventi eccezionali compiuti dallo Stato membro per compensare i danni connessi all’epidemia sono giustificati.

La Commissione ha constatato che la misura italiana compenserà i danni subiti da Alitalia direttamente connessi alla pandemia di coronavirus, che si configura come evento eccezionale. Il danno è calcolato come la perdita di redditività su determinate rotte imputabile alle restrizioni di viaggio e ad altre misure di contenimento adottate durante il periodo in questione. Essa ha inoltre ritenuto che la misura sia proporzionata, in quanto l’analisi quantitativa rotta per rotta presentata dall’Italia identifica adeguatamente i danni riconducibili alle misure di contenimento e, pertanto, il risarcimento non va oltre lo stretto necessario per compensare i danni su tali rotte. Su tale base, la Commissione ha concluso che la misura supplementare adottata dall’Italia per la compensazione dei danni è conforme alle norme dell’Ue in materia di aiuti di Stato”.

LaPresse

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