Ancelotti: “Il Napoli è un progetto sano e serio. Insigne va aiutato”

Le dichiarazioni del tecnico partenopeo durante la presentazione del libro 'Da Calciopoli ai Pink Floyd' di Alberto Costa

MILANO “C’è forse la delusione dello scorso anno e ci si aspettava qualcosa di più. Ma la realtà è questa: il Napoli è una società sana e seria, che ha un progetto serio e sano”. Così Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, intervenuto in occasione della presentazione del libro ‘Da Calciopoli ai Pink Floyd’ di Alberto Costa, a Milano.

Ancelotti illustra il progetto Napoli

“Si confonde il progetto con il comprare. Ma noi non possiamo prendere giocatori da 10 milioni di euro di salario perché vorrebbe dire far saltare i conti della società. Fra l’altro adesso ci sono anche delle regole che ti dicono che non puoi far saltare i conti, perché c’è il Fair Play e vieni controllato”, aggiunge. “Il progetto va avanti, continua, facendo il passo secondo la gamba che ha il Napoli”, ribadisce Ancelotti.

Dall’esplosione di Younes al momento critico di Insigne

Sull’esplosione di Younes, il tecnico del Napoli dichiara: “Younes ha giocato poco perché stato fermo fino a gennaio o febbraio per infortunio, ma è un grande talento”. Il tecnico ha poi smentito che il decollo del tedesco potrebbe voler dire anche una cessione di Insigne. “La sua questione è legata alla volontà del giocatore, che sente molto la responsabilità perché è di Napoli, è cresciuto nel Napoli ed è il capitano. Per lui è importante capire come gestire questa responsabilità, che è una motivazione importante. Ma troppa responsabilità non va bene e dobbiamo aiutarlo a gestirla”, conclude.

(LaPresse)

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