Dimaro, Ancelotti: sarà un Napoli migliore, Juve e Inter hanno cambiato allenatore. Manolas-Koulibaly, coppia fenomenale

DIMARO – Prima conferenza stampa del tecnico Ancelotti dal ritiro di Dimaro. “Sarà un Napoli migliore, Juve e Inter hanno cambiato allenatore, il Napoli è una delle poche società che non ha cambiato allenatore. Non ci saranno tante novità, sarà un Napoli in linea con l’anno scorso, ma vogliamo migliorare”. Questo il  messaggio che Ancelotti lancia alla stampa, senza sé e senza ma. Appare caricato e nel commentare la scorsa annata non nasconde un pò di malcontento

Il rammarico

“L’anno scorso non tutto è stato fatto, c’è stato un po’ di rammarico per la seconda parte della stagione. Il Napoli sarà sicuramente migliore della scorsa stagione, non ci saranno grosse novità tattiche, vogliamo consolidare quello che non sempre abbiamo fatto con grande continuità”. E su James Rodriguez: La qualità del gioco è alla base della nostra idea, vogliamo produrre un calcio di qualità. James è un calciatore che conosco molto bene, ha tantissima qualità, purtroppo al momento non è un giocatore del Napoli e forse non lo sarà mai, parleremo di James solo se diventerà un calciatore del Napoli.Sul mercato – ha continuato il tecnico di Reggiolo – stiamo valutando tante opportunità, c’èla volontà di migliorare la rosa. Io non ho dato l’ok per il calciatore di nessun calciatore, la società vuole trattenere tutti i giocatori migliori, poi forse ci sarà la volontà di qualcuno di questi calciatori di cambiare aria e lo valuteremo”. 

Manolas-Koulibaly, insormontabili

E la presenza di Manolas in difesa lo rassicura ulteriormente: “Vorrei ringraziare Albiol, ha fatto un periodo molto importante nel Napoli, un grande professionista. Si perde qualcosa da quel punto di vista, ma arriva uno dei giocatori migliori che c’erano sul mercato, Manolas è un grande difensore, con Koulibaly sarà una coppia fenomenale, ci darà l’opportunità di giocare anche in modo più aggressivo”. Dunque con una coppia di tale spessore in difesa sarà un Napoli da scudetto: “Dobbiamo ad ambire a giocare per cercare di raggiungere gli obiettivi, dobbiamo alzare l’asticella, vogliamo vincere qualcosa”

Tifosi, entusiasmo alle stelle

Sì, l’ho percepito: è una situazione che va ricreata, l’entusiasmo col tifoso del Napoli va ricreato e dovremmo metterci del nostro con un calcio di qualità, con passione. L’obiettivo di avere il San Paolo pieno è un nostro obiettivo ma può essere anche un grande stimolo e aiuto per la nostra stagione. 

Icardi, grande giocatore

Ottimo giocatore, apprezzato da tutti e non solo da me. Tutti i nomi fatti per il Napoli, è già positivo che vengano accostati a noi. Ne avete fatti tanti, Lozano, Icardi, Rodrigo e non avete fatto Ronaldo perché non è sul mercato come Icardi. C’è apprezzamento per il giocatore, nulla di più. Di Lorenzo? Gli auguro di essere in pianta stabile in Nazionale, l’anno scorso ha fatto passi da gigante. E’ un ragazzo serio e professionale, ha qualità e ci aiuterà. C’è la contentezza di avere questo periodo i nostri giocatori in Nazionale che han fatto molto bene con Ounas, Fabian, Allan. Torneranno calciatori motivati e con più esperienza. Parto con meno incognite, so cosa ho in mano e cosa può fare questa squadra: ho meno preoccupazioni dell’anno scorso.

Guardiamo al mercato

Tanti giocatori mi piacciono, non stiamo con le mani in mano: stiamo cercando le opportunità che offre il mercato. Non aspettatevi il colpo di mercato domani o dopodomani, sarà un estate molto lunga. Non abbiamo fretta, la rosa è già molto competitiva”.

Campionato competitivo

Il tecnico ha poi proseguito: “Sarri e Conte? Li vedo bene, son contento che Conte sia tornato in Italia: l’Inter, fermo restando che la Juve sarà la squadra da battere, il fatto che l’Inter migliori rende competitivo il campionato. E’ un problema in più, ma un vantaggio per tutti. Investirà molto e il campionato competitivo avvantaggia tutti in alta classica. Sarri? E’ anche lui tornato in Italia, nessuno si aspettava andasse alla Juve: è andato in una grande squadra e han preso un grande allenatore, capisco il dispiacere dei napoletani, ma è professionismo. 

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