Arenaccia, incendiata un’auto in pieno centro

Arenaccia, incendiata un'auto in pieno centro
Arenaccia, incendiata un'auto in pieno centro

NAPOLI – Tensione alle stelle nel quartiere Arenaccia. 

Un’auto è stata incendiata ieri notte, a pochi metri dal supermercato Sigma, dove  il 24 dicembre qualcuno diede fuoco al deposito. E’ il secondo raid incendiario in due settimane. E le forze dell’ordine hanno elevato al massimo il livello di allerta. L’ipotesi degli inquirenti: un messaggio intimidatorio. Ora serve intensificare i pattugliamenti nell’isolato. E la questura ha disposto passaggi frequenti delle Volanti in via Colonnello Lahalle. Anche mercoledì sera verso le 22 i carabinieri del nucleo radiomobile sono intervenuti d’urgenza per un violento rogo. Per cause ancora in corso di accertamento, le fiamme – domate dai vigili del fuoco in un’ora – avevano danneggiato una Fiat 500 in sosta. Nessun ferito. Subito le indagini dei militari della stazione Borgoloreto, per capire cosa fosse successo. La macchina è di un 44enne incensurato: ha spiegato che la sera precedente la aveva parcheggiata in strada. Non aveva notato nulla di strano. L’ha trovata distrutta. E’ stato ascoltato a lungo dalle forze dell’ordine, per raccogliere i primi elementi. Non ci sono testimoni e le verifiche puntano sugli accertamenti tecnici e sui filmati delle telecamere di sicurezza, che potrebbero aver ripreso il raid. 

Per ora gli inquirenti non escludono ipotesi. Di più. E’ già il secondo intervento dei pompieri in questa strada in poco più di una settimana. Proprio in via Colonnello Lahalle nella notte della vigilia di Natale fu incendiato il deposito del supermercato Sigma con quattro edifici sgomberati. Nove famiglie allontanate dalle abitazioni nella notte della Vigilia, per svolgere le verifiche di stabilità nel fabbricato. Pure quella volta il rogo era stato violento. 

Siamo in una zona densamente abitata: la strada collega la tangenziale del corso Malta a Capodichino. 

Il market in via Lahalle è uno degli esercizi commerciali più frequentati e conosciuti nel quartiere. I carabinieri ieri mattina hanno effettuato un secondo sopralluogo, alla ricerca di elementi per le indagini e con ogni probabilità hanno predisposto dei servizi mirati in borghese, per sorvegliare l’isolato. 

L’escalation di assalti, fari accesi della Procura

Paura nel centro cittadino. Una escalation di raid incendiari ha fatto scattare in piedi i vertici delle forze dell’ordine e della Procura. 

E’ stato predisposto un piano per monitorare le stradine nel cuore dell’Arenaccia. L’obiettivo è raccogliere informazioni utili alle indagini, per capire cosa stia accadendo.

Gli inquirenti sospettano che sia in atto una strategia della tensione, o qualcosa del genere. Ma tutto il resto è un mistero. Sono in corso accertamenti, per chiarire i fatti. 

Di certo la tensione è salita alle stelle in via Colonnello Lahalle nelle ultime ore. E la Procura non vuole lasciare nulla al caso: ha chiesto alle forze dell’ordine di intensificare i pattugliamenti e approfondire le verifiche. Non solo. I carabinieri ieri hanno ascoltato le persone, che abitano in quel tratto della strada, per avere ulteriori informazioni: avevano visto persone sospette? Avevano notato gruppi di uomini in strada? Gli inquirenti ipotizzano che qualcuno possa aver assistito ai raid e cercano i testimoni. Per ora sul tavolo della Procura ci sono i rilievi tecnici dei carabinieri e dei pompieri. Ma anche i filmati registrati da alcune telecamere nell’isolato. 

Gli investigatori scandagliano ogni fotogramma, per raccogliere elementi utili alle indagini. 

La polizia ha predisposto anche posti di blocco in via Carlo Lahalle, per far sentire la presenza dello Stato ai cittadini. Non solo. E’ pure una azione preventiva. Insomma nessuno vuole abbassare il livello di guardia all’Arenaccia. 

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