Arsenal-Napoli infiamma l’Europa League

Stasera alle 21 l'andata dei quarti di finale all'Emirates. Giovedì il ritorno al San Paolo

LONDRA – E’ scattata l’operazione Arsenal per il Napoli. Gli azzurri sono pronti a scendere in campo nella fortezza dell’Emirates per il primo round di una sfida che può valere la stagione. Salutato da tempo lo scudetto, l’Europa League è ormai l’obiettivo numero uno della squadra di Ancelotti, ma il cammino verso l’ultimo atto di Baku è irto di ostacoli. Il primo si chiama Arsenal, avversaria in un confronto dal dolce odore di Champions League e formazione già affrontata dal tecnico emiliano in carriera, in Europa e nei suoi anni inglesi alla guida del Chelsea: per lui, in campo continentale, bilancio di tre vittorie e una sconfitta.

Ancelotti non vuole distrazioni e non ammette le recenti amnesie difensive accusate dai suoi in campionato: contro i Gunners, che ha vinto le ultime sette gare all’Emirates in tutte le competizioni, ogni errore può essere pagato carissimo in ottica qualificazione. Due i precedenti, risalenti alla fase a gironi di Champions 2013-14, vittoria casalinga per 2-0 per entrambe: ma il successo contro i londinesi nell’ultima giornata incredibilmente non fu sufficiente agli azzurri per superare il turno, nonostante i 12 punti complessivi. I precedenti più freschi delle sfide in casa dei Gunners contro le italiane non fa sorridere Ancelotti: sei vittorie per gli inglesi nelle ultime sette gare e un solo gol subito, dal Milan nella scorsa Europa League. Il Napoli, poi, ha davanti un autentico tabù da sfatare: nella sua storia non ha mai vinto in terra britannica.

“E’ una sfida particolare, speciale in un momento importante della stagione. La pista in palio è altra ma c’è la consapevolezza di essere arrivati qui e giocarci le nostre chance”, ha dichiarato Ancelotti alla vigilia. “Siamo pronti, abbiamo preparato bene la partita. Dobbiamo avere coraggio, fare quello che sappiamo e sono sicuro che faremo una grande partita”, gli ha fatto eco Allan. “Dobbiamo giocarci la partita per avere un vantaggio nella gara di ritorno, che sarà decisiva”, ha aggiunto il tecnico azzurro ribadendo poi che “la partita di domani indirizzerà la qualificazione”. “Domani è indispensabile avere chiarezza in campo, nel difendere e nell’ attaccare bene. Non faremo una gara di difesa, perchè il loro punto forte è l’attacco e dobbiamo lavorare invece sul loro punto debole”, spiega ancora Ancelotti. Per quanto riguarda la formazione, il tecnico azzurro non si sbottona: “I dubbi sdono legati al fronte offensivo, ci possiamo sbizzarrire perchè ci sono varie soluzioni: potrebbero giocare anche tutti e tre insieme Mertens, Milik e Insigne con Ounas come sorpresa”.

Dal canto suo Unay Emery non vede favorite per il passaggio del turno: “E’ una sfida da 50-50. Il Napoli ha una grande storia come noi, è secondo in classifica, gioca molto bene, è arrivato da un gruppo difficile in Champions. Hanno mostrato di essere molto competitivi. Sarà dura per noi ma abbiamo fiducia, dovremo essere costanti nelle due partite. E’ importante restare insieme, uniti, forti e calmi e concentrati”. Per l’allenatore spagnolo “è un grande test per noi. Vogliamo giocare contro le migliori squadre e il Napoli è una di questi”. Parole di elogio verso il collega Ancelotti: “Ho grande rispetto per ogni allenatore. Lui è il migliore, la sua carriera è fantastica”. Emery ha poi fatto chiarezza sulle condizioni di alcuni singoli: “Su Xhaka e Koscielny, decideremo prima della partita”. Quanto a Aubameyang, un passato nelle giovanili del Milan quando Ancelotti guidava la prima squadra, “ha avuto qualche problema, ha preso degli antibiotici perché non stava bene e per questo non è stato titolare nelle ultime due partite. Ma ora sta migliorando e domani potrà giocare”.

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