Ascoli Piceno, maxi operazione antidroga ‘Biancaneve 2017’: 10 arresti

Foto LaPresse - Stefano Porta

Ascoli Piceno, 26 mar. (LaPresse) – La guardia di finanza di Ascoli Piceno, a conclusione di una maxi indagine antidroga coordinata dalla procura della Repubblica di Fermo, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 10 persone. L’operazione, denominata ‘Biancaneve 2017’ e condotta dal Nucleo di polizia finanziaria, è stata diretta dal procuratore Domenico Seccia e dal pm Alessandro Piscitelli. L’indagine nasce dall’arresto, a gennaio 2017, di L.G., 31enne napoletano residente a Pedaso, trovato in possesso di 154 grammi di cocaina e 550 grammi di sostanze da taglio. In casa l’uomo nascondeva una pistola Zastava calibro 6,35 di fabbricazione serba con matricola abrasa munita di caricatore già inserito contenente 5 proiettili, altri 178 proiettili (suddivisi tra calibro 22 e calibro 6,35), 2mila euro di banconote contraffatte, 900 euro in contanti proventi dell’attività di spaccio e altri quantitativi di sostanze stupefacenti (10 grammi di cocaina e 37 di marijuana, oltre a un altro etto di sostanze da taglio e 3 bilancini di precisione).

 L’impulso fornito alle indagini ha determinato già il mese successivo l’arresto di altre tre persone, fermate nei pressi di Spinetoli con 1.700 euro in contanti, un bilancino di precisione e 110 grammi di eroina pura. Quantitativo che, una volta confezionato in dosi, avrebbe fruttato circa 15mila euro. In carcere erano finiti il trentenne cuprense D.S.M. e i tunisini M.H. e C.S., rispettivamente di 30 e di 25 anni, domiciliati a San Benedetto del Tronto il primo e a Spinetoli il secondo. A distanza di pochi giorni, le fiamme gialle avevano individuato collegamenti con altre quattro persone, tre elpidiensi (B.C., M.M. e M.D., tutti poco più che ventenni) e un rumeno (R.M. di 29 anni), nel frattempo denunciati a piede libero all’autorità giudiziaria di Fermo per la detenzione di 30 grammi tra cocaina, hashish e marijuana, trovato dai militari in occasione di una perquisizione effettuata all’interno di un circolo di Porto Sant’Elpidio. Un’altra persona, G.F quarantaseienne di Venarotta, si aggiungerà alla ‘lista’ a breve distanza di tempo per il possesso di un piccolo quantitativo di eroina (poco meno di 6 grammi).

Episodi necessari, in corso d’indagine, per ricostuire la rete che interessava a macchia di leopardo tutta la costa picena, da San Benedetto (Ascoli Piceno) del Tronto a Porto Sant’Elpidio (Fermo). L’operazione ha permesso di sgominare un sodalizio criminale radicato nelle due provincie, e di portare in carcere 10 persone.

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