Attenzione alta sul Def. Caos sulla Flat Tax: il documento oggi in Consiglio dei ministri

Tria invita Lega e M5S a fare sintesi, dubbi grillini sulla flat tax

Foto Roberto Monaldo / LaPresse 21-03-2019 Roma Politica Senato - Mozioni di sfiducia nei riguardi del Ministro Toninelli Nella foto Luigi Di Maio, Barbara Lezzi, Giuseppe Conte, Danilo Toninelli Photo Roberto Monaldo / LaPresse 21-03-2019 Rome (Italy) Senate - Motions of no confidence on Minister Danilo Toninelli In the pic Luigi Di Maio, Barbara Lezzi, Giuseppe Conte, Danilo Toninelli

C’è grande attesa per il Consiglio dei ministri di oggi pomeriggio a Palazzo Chigi. All’ordine del giorno il Def e il decreto per i truffati delle banche. Dibattito acceso sulla flat tax, misura cara alla Lega presente nel contratto di governo, su cui il Movimento 5 Stelle inizia ad opporre qualche resistenza. Il ministro all’Economia Giovanni Tria invita i due partiti di maggioranza a fare sintesi nell’interesse del Paese. Critiche le opposizioni.

Il Def

Sarà a legislazione invariata se non per l’impatto delle misure sulla crescita che i gialloverdi stanno varando. “Si specificherà – sostiene Tria – che si sta lavorando perchè la legge di Bilancio accolga una continuazione delle riforma fiscale nella direzione del programma di governo e nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica fissati nello stesso Def che stiamo varando. Evidentemente si tratta di una manovra complessa che dovra’ toccare sia il lato delle entrate sia il lato delle spese”.

Obiettivi

Per il ministro all’Economia “il livello del debito è un peso per l’Italia, ma non un rischio per gli altri Paesi. E il Def punta ad una sua riduzione”. Ma per raggiungere la piena stabilità serve stabilità finanziaria, sociale e politica. Da qui l’invito a Lega e M5S a fare sintesi e superare le ‘sensibilità diverse. “L’importante – chiosa il ministro – è che ci sia una sintesi dei programmi e che alla fine il risultato porti alla crescita”.

Flat tax

Per la Lega la flat tax deve essere la misura qualificante del Def. “Il Def deve dire ‘faremo quel tipo di riforma e questo aiuterà il Paese a superare la congiuntura recessiva – sostiene Armando Siri, sottosegretario alle Infrastrutture della Lega – Proprio perchè il Paese non cresce c’è bisogno della flat tax –

I dubbi grillini

E’ la misura che più di altre fa discutere, soprattutto in seguito ai dubbi sollevati dai pentastellati, tra cui il vicepremier Luigi Di Maio e il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli. “La flat tax è nel contratto e si farà, ma ci deve essereprima una riduzione del cuneo fiscale – sostiene quest’ultimo – ed è quello su cui sta lavorando Di Maio. Le imprese devono essere messe nelle condizioni di lavorare al meglio e investire. E poi la flat tax deve essere messa a punto, non può essere un vantaggio per i ricchi”.

Critiche le opposizioni

“La flat tax per le famiglie con redditi fino a 50.000 sarebbe il piu’ clamoroso incentivo fiscale della storia alle separazioni delle famiglie bi-reddito del ceto medio”. Questo l’avvertimento del parlamentare di Forza Italia Renato Brunetta. “Continuare a buttare miliardi in misure sbagliate, solo perchè suonano bene in ottica di propaganda – prosegue – è veramente un delitto”.

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