Autonomia, Emiliano: “La decisione del ministro Calderoli è un atto ostile”

Foto Fabrizio Corradetti/LaPresse Nella foto: Michele Emiliano

“La decisione del ministro Calderoli di trasmettere il testo del disegno di legge sulla cosiddetta autonomia differenziata alla presidenza del Consiglio è un vero e proprio atto ostile”. Lo dichiara, in una nota, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.

“Il Ministro ha comunicato di aver provveduto a trasmettere un testo del quale, al momento, non si conosce il contenuto. Un testo che non è stato oggetto di confronto nella Conferenza Stato Regioni. È un atteggiamento istituzionale inaccettabile, che fa il paio con la decisione del Governo di istituire, con la Legge Finanziaria appena approvata, una Commissione per la determinazione dei Lep che sottrae al Parlamento e alla Conferenza Stato Regioni la possibilità di discutere e di ribadire che il presupposto per iniziare a discutere di autonomia è quello di superare il divario tra nord e sud, stanziando le risorse finanziarie necessarie per riperequare i Livelli Essenziali delle Prestazioni”, prosegue.

“Se il Ministro Calderoli o il Presidente Meloni credono di procedere sul tema dell’autonomia a forza di strappi e di mancate condivisioni, si troveranno contro una pezzo importante del Paese”, va avanti Emiliano. “Non è più tempo di approssimazione. Il Governo decida di affrontare il tema dell’autonomia in maniera fattiva e portando la discussione nelle due uniche sedi preposte, che sono il Parlamento e la Conferenza delle Regioni.

Sono certo che su questo tema l’intero Partito Democratico avanzerà compatto. Ho molto apprezzato l’intervento dell’on. Schlein sull’intemerata di Calderoli. Sono certo che anche gli altri candidati alla segreteria del Partito faranno sentire la propria voce contro questa incomprensibile e pericolosa fuga in avanti”, conclude.

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