Bellanova: “Rischio ritardo irreparabile. Povertà e fame non sono mali minori”

L'intervento del ministro dell'Agricoltura e capo delegazione di Italia Viva

Teresa Bellanova

ROMA – “Una nuova organizzazione del lavoro, dei trasporti e della socialità non si organizza in poche settimane. Non ne faccio una questione di calendario, ma di metodo”. Così il ministro dell’Agricoltura e capo delegazione di Italia Viva, Teresa Bellanova, in una intervista al Corriere della Sera. Bellanova poi spiega: “Avrei investito risorse per rendere sicuri i luoghi di lavoro, piuttosto che per mantenere chiuse le aziende. E destinato risorse alla riduzione del rischio nella mobilità, piuttosto che per tenere le persone a casa. Purtroppo il problema del virus lo avremo almeno fino a quando non ci sarà il vaccino”.

È sbagliato mettere la salute davanti al Pil? “Salute è un termine ampio. Non c’è solo l’aspetto sanitario, che pure è determinante. C’è anche il come si mette in sicurezza il Paese dal punto di vista occupazionale ed economico. Ci sono intere fasce sociali che sono andate in forte sofferenza. Il rischio fame è serissimo e anche quello di nuove povertà. Non li considero mali minori” risponde.

(LaPresse)

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