Bolzano, al via il termovalorizzatore: tratterà i rifiuti speciali prodotti in Alto Adige

Nuovo impianto di smaltimento dei rifiuti speciali non pericolosi

Rifiuti ingombranti abbandonati per strada a Roma
Foto LaPresse - Andrea Panegrossi 18/07/2017-Roma, Italia cronaca Rifiuti ingombranti abbandonati per strada Photo LaPresse - Andrea Panegrossi 18/07/2017 Rome, Italy chronicle Amnesty International Flash mob for her fellow prisoners in Turkey

MILANO (LaPresse) – La Giunta provinciale di Bolzano ha approvato lo smaltimento dei rifiuti speciali non pericolosi. Sarà infatti il termovalorizzatore di Bolzano a trattare i rifiuti prodotti in Alto Adige. La proposta è stata avanzata dall’assessore all’ambiente Richard Theiner.

A Bolzano il nuovo termovalorizzatore che smaltirà i rifiuti speciali in Alto Adige.

I rifiuti che potranno essere trattati sono: pannelli in plastica per il rivestimento di pareti e soffitti, tapparelle, finestre, porte e portoni. E ancora pavimentazioni in plastica, tubi e grondaie in plastica, teloni impermeabili in plastica, valige e borse in similpelle, dischi, gommoni, piscine e bacinelle in plastica. Nonché cassette e assi WC in plastica, guarnizioni, prese elettriche e interruttori e altro ancora.

Gli obiettivi principali e i rifiuti speciali.

La sua capacità annua massima sarà infatti compresa tra le 20.000 e le 40.000 tonnellate. Le cifre tariffarie minime e massime sono invece già state stabilite con Eco-Center, la società che gestisce il termovalorizzatore. La stessa Eco-Center dovrà attivare ogni forma di controllo e di verifica. Compreso il campionamento e l’analisi dei rifiuti. E dovrà anche occuparsi dell’adeguata formazione del personale.

I rifiuti speciali, comparati ai rifiuti urbani, potranno presentare un contenuto di cloro non superiore all’1% o al 2%. Queste sono infatti le linee guide dell’Università degli studi di Vienna.

Si precisa che il conferimento dei rifiuti speciali di provenienza provinciale all’impianto del capoluogo non è vincolante. E che la Provincia mette a disposizione questa possibilità per gli operatori che svolgono la loro attività. Senza però limitare la loro iniziativa imprenditoriale.

L’opinione dell’assessore Theiner.

Intendiamo minimizzare per quanto possibile la movimentazione dei rifiuti con finalità anche di tutela ambientale. E vogliamo offrire una soluzione sicura e controllata agli operatori“. Lo ha affermato l’assessore. Theiner sottolinea poi che il termovalorizzatore di Bolzano sarà posto vicino ai luoghi di produzione e di raccolta dei rifiuti speciali. Per poter così recuperare energia tramite l’incenerimento.

L’assessore Theiner ha concluso: “La Provincia vuole ottimizzare recupero energetico tramite l’incenerimento dei rifiuti. Senza ricorrere a flussi di provenienza extraprovinciale di rifiuti“.

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