Borsa, Piazza Affari limita i danni: non si ferma l’ascesa di Tim

A prendersi la testa dell'indice principale è comunque Ubi Banca, con un progresso del 3,60% a 2,9 euro

MILANO – Piazza Affari limita i danni, col FTse Mib che chiude in flessione dello 0,31% a quota 23.379 punti dopo una prima parte di giornata in ribasso di quasi l’1%. Nelle ultime 24 ore sono riaffiorati dubbi sulla capacità degli Stati Uniti e della Cina di raggiungere un accordo sulla “Phase One” prima della fine dell’anno. In questo quadro tutti i principali listini europei hanno mostrato moderati ribassi: al termine della seduta il Dax di Francoforte cede lo 0,16% a 13.137 punti, il Cac40 di Parigi lo 0,22% a 5.881 punti, il Ftse100 di Londra lo 0,33% a 7.238 punti e l’Ibex di Madrid lo 0,12% a 9.214 punti. Si porta intanto in area 150 punti base lo spread tra Btp e Bund tedesco, col rendimento del decennale italiano all’1,17% sul mercato secondario.

Tim sale in Borsa

Non si arresta la salita di Telecom Italia, che veleggia nelle prime posizioni del Ftse Mib con un balzo del 2,87% a quota 0,58 euro. Per il titolo si tratta dei nuovi massimi annui con un +35% dai minimi di metà agosto e un +19% dall’inizio dell’anno. Oggi gli analisti di Barclays hanno alzato la raccomandazione da “sell” a “neutral” con prezzo obiettivo a 0,65 euro. Nei giorni scorsi il ceo Luigi Gubitosi aveva inoltre affermato che la riduzione del debito è la priorità principale del nuovo Piano e con il completamento delle operazioni su Inwit e della joint venture con Santander lo diminuiremo di circa 3 miliardi. Il mercato attende anche novità sul fronte rete unica con Open Fiber, con Tim che sta trattando con Enel e Cdp.

Ubi Banca in rialzo

A prendersi la testa dell’indice principale è comunque Ubi Banca, con un progresso del 3,60% a 2,9 euro, in una giornata che tra gli istituti di credito vede primeggiare anche Banco Bpm, in avanzamento del 2,75% sopra quota 2 euro. In moderato rialzo invece le due big: +0,38% a 2,35 euro per Intesa Sanpaolo, +0,87% a 12,47 euro per Unicredit. Passando quindi all’oil&gas, giornata negativa a Piazza Affarim per Snam, che nel giorno della presentazione del nuovo piano lascia sul campo l’1,16% a 4,51 euro. Si ferma poco sotto la parità Saipem, in flessione dello 0,07% a 4,37 euro, mentre Eni strappa un +0,21% a 12 euro. L’azienda del cane a sei zampe ha annunciato il raggiungimento di un accordo con BioCarbon Partners, società africana esperta in progetti di conservazione delle foreste a lungo termine, che la porterà a entrare come membro attivo nella governance del Luangwa Community Forests Project.

(AWE/Finanza.com)

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