Brexit, Barnier a Raab: fornire con urgenza dettagli su Irlanda

Il capo negoziatore dell'Ue per la Brexit, Michel Barnier, ha chiesto al suo omologo britannico Dominic Raab di fornirgli con "urgenza" dettagli sulla proposta di Londra.

Bruxelles (Belgio), 31 ago. (LaPresse/AFP) – Il capo negoziatore dell’Ue per la Brexit, Michel Barnier, ha chiesto al suo omologo britannico Dominic Raab di fornirgli con “urgenza” dettagli sulla proposta di Londra. Questa relativa alla questione della frontiera con l’Irlanda, uno dei punti più spinosi nell’ambito dei colloqui. “C’è urgenza” perché la questione irlandese “è un punto cruciale” per concludere l’accordo di uscita del Regno Unito dall’Ue. Questo che si dovrebbe raggiungere a ottobre, ha detto Barnier parlando in conferenza stampa a Bruxelles. Un accordo preliminare fra Londra e Bruxelles, concluso a dicembre del 2017, esclude di ristabilire una frontiera fisica sull’isola irlandese, fra Irlanda e la regione britannica dell’Irlanda del Nord. Ma la premier britannica Theresa May ha assicurato che il Regno Unito uscirà dal mercato unico in occasione della Brexit, in programma per il 29 marzo del 2019. Quindi uno scenario che implica il ritorno dei controlli doganali fra Irlanda e Irlanda del Nord, nodo che non è ancora stato sciolto dai negoziatori.

dunque

L’Ue ha chiesto a Londra di lavorare a una soluzione cosiddetta di ‘backstop’, che si applicherebbe in mancanza di una soluzione negoziata migliore fra le parti. Ciò per garantire che non ci sia alcuna frontiera ‘dura’ dopo la Brexit. “Theresa May si è impegnata su questo punto”, ha ricordato Barnier. “Ho chiesto a Dominic Raab e alla sua squadra di fornirci i dati necessari ai lavori tecnici di cui abbiamo bisogno adesso. Questo su natura, luogo e modalità dei controlli che saranno necessari”.  Per quanto riguarda l’accordo di uscita, Barnier ha sottolineato che restano necessari progressi sulla questione delle “indicazioni geografiche”. Così come pure sulla “governance, con il ruolo della Corte di giustizia” di Lussemburgo. “Settimana dopo settimana, passo dopo passo, eliminiamo i temi che sono già stati oggetto di accordo”, ha detto Barnier, evidenziando progressi sulla “questione dello scambio dei dati” o su Euratom, il regolatore europeo del settore dell’energia nucleare. “A poco a poco i contorni di un accordo diventano sempre più chiari”, ha dichiarato dal canto suo Raab, dicendosi “risolutamente ottimista”.

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