Calcio, Cairo: “A Immobile auguro il meglio, ma buttarsi in area non è corretto”

"Dopo la partita ho fatto i complimenti alla Lazio. Non mi sono piaciute qualche caduta e qualche protesta di troppo. Si è visto"

MILANO – “Dopo la partita ho fatto i complimenti alla Lazio. Non mi sono piaciute qualche caduta e qualche protesta di troppo. Si è visto”. Così Urbano Cairo sulle tensioni che hanno segnato il dopogara di Lazio-Torino. “Immobile l’ho avuto due volte come giocatore, lo stimo tantissimo, è un grande giocatore. Ma quando lo vedo buttarsi per chiedere un rigore che non c’è, non è lealtà sportiva. Ma giocare con il sangue negli occhi tutti devono farlo”, ha spiegato il presidente granata ai microfoni di ‘Tutti convocati’ su Radio24.

“Se gli faccio l’in bocca al lupo per l’Europeo? A Ciro sono affezionato, mi è spiaciuto il modo in cui è andato via da Torino. Mi sento come se un amante tradito”, ha proseguito. “Ma ci siamo rivisti più volte negli anni e in tutte le partite gli ho sempre fatto i complimenti, lo stimo molto. Lui è un campione, certe cose non deve farle. Spero che all’Europeo faccia tanti gol, per far esultare tutti gli italiani, magari in coppia con Belotti”. “C’era un grandissimo rapporto con lui, quando mi chiamò da Siviglia chiedendomi di tornare non ci pensai un secondo”, ha aggiunto Cairo. “Avrei voluto riscattarlo, mi è molto dispiaciuto”.

LaPresse

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