Calcio, Catania denuncia la FIGC. Lo Monaco: andremo fino in fondo

A poche ore dal pronunciamento del Collegio di Garanzia del CONI sul blocco dei ripescaggi nel campionato di Serie B, il Catania ha presentato una denuncia per abuso di ufficio nei confronti del Commissario straordinario della FIGC Roberto Fabbricini vista la non ammissione del sodalizio etneo al torneo cadetto.

Foto LaPresse - Gerardo Cafaro
Milano, 6 set. (LaPresse) – A poche ore dal pronunciamento del Collegio di Garanzia del CONI sul blocco dei ripescaggi nel campionato di Serie B, il Catania ha presentato una denuncia per abuso di ufficio nei confronti del Commissario straordinario della FIGC Roberto Fabbricini vista la non ammissione del sodalizio etneo al torneo cadetto. A quanto si apprende, l’atto è stato consegnato questa mattina negli uffici della Procura di Roma dal presidente Davide Franco assistito dall’avvocato Cesare Placanica. “La denuncia non è solo contro la FIGC, ma nei confronti di tutti coloro che si sono resi responsabili di questo autentico abuso di ufficio”. Ha detto a LaPresse l’ad del Catania Pietro Lo Monaco.

e ancora

“E’ una una situazione ci ha arrecato un danno pazzesco. Basti pensare che le fideiussioni a fondo perduto date per l’iscrizione alla Serie B sono ancora in mano alla FIGC”, ha aggiunto il dirigente rossoazzurro. Domani è attesa la decisione del Collegio di Garanzia sul format del campionato cadetto, al riguardo Lo Monaco ha detto: “L’unica cosa che mi auguro è che ci sia il ripristino delle regole, di quelle che sono le leggi e che non ci si inventi nessun artificio”. L’ad del Catania ha quindi confermato che la società è pronta ad andare avanti con i ricorsi, rivolgendosi anche al TAR del Lazio. “Noi andremo fino in fondo, siamo pronti a fare tutto quello che c’è da fare per tutelare le nostre ragioni”, ha concluso.

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