Calcio, da Fifa divieto ai club di Premier di schierare i brasiliani rimasti in Inghilterra

La Fifa avrebbe informato oggi i club di Premier League di non schierare i calciatori brasiliani rimasti in Inghilterra.

ROMA – La Fifa avrebbe informato oggi i club di Premier League di non schierare i calciatori brasiliani rimasti in Inghilterra. A Liverpool, Manchester City, Chelsea, Manchester United e Leeds è stato detto che non possono schierare i loro assi brasiliani che hanno saltato le sfide di qualificazione della Coppa del Mondo. Il riferimento è ad Alisson, Fabinho e Roberto Firmino del Liverpool, Ederson e Gabriel Jesus del Manchester City, Thiago Silva del Chelsea, Fred del Manchester United e Raphinha del Leeds United. E’ quanto riporta il quotidiano britannico Sun sul proprio sito. I club della Premier League intendono contestare la decisione. Secondo i regolamenti Fifa, concordati dai 211 paesi membri, la restrizione di cinque giorni viene automaticamente stabilita se un’associazione nazionale ne richiede l’imposizione. Si va dal giorno dopo l’ultima partita della finestra internazionale, quindi nel caso dei brasiliani rimasti in terra inglese è dal 10 al 14 settembre, fino alla mezzanotte di martedì. La richiesta sarebbe arrivata dal Brasile che si sarebbe appellato all’articolo dello statuto dei calciatori Fifa. L’applicazione del regolamento dello Statuto del calciatore prevede l’obbligo per i giocatori di rispondere alla chiamata della propria nazionale, pena la sanzione da parte del club con il divieto di schierarlo anche per i cinque giorni successivi alla data prevista per il suo rientro. In questo caso, i cinque giorni sono dal 10 al 14 settembre. Se le società interessate non rispettano il divieto di schierare i suddetti giocatori, potrebbero essere penalizzate con la perdita delle rispettive partite 3-0.

LaPresse

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