Calcio Fiorentina, Torreira: “Punto importante della mia carriera”

"Credo che sia un punto importante della mia carriera. La squadra è molto buona. E’ presto per parlare di obiettivi. Ma sono sicuro che il lavoro del mister e le idee tattiche che conoscerò meglio in questa settimana, si adattano al mio modo di stare in campo”.

Foto Cafaro/LaPresse

FIRENZE – “Credo che sia un punto importante della mia carriera. La squadra è molto buona. E’ presto per parlare di obiettivi. Ma sono sicuro che il lavoro del mister e le idee tattiche che conoscerò meglio in questa settimana, si adattano al mio modo di stare in campo”. Così il nuovo giocatore della Fiorentina, Lucas Torreira, nella conferenza stampa di presentazione. “In tutto questo periodo è vero che la Fiorentina mi ha cercato con insistenza e voglio sfruttare questa esperienza”, ha spiegato l’uruguaiano, in arrivo in prestito dall’Arsenal. “A proposito di pressing devo dire che nell’ultimo mese ho parlato più con Pradè che con mio padre…”, ha sorriso. Sulla sua posizione in campo, ha aggiunto: “Regista o mediano che sa impostare? Prima di tutto, sono felice di essere qui e delle belle parole del direttore. A me piace giocare sempre la palla. Il gioco mi sembra che si adatti alle mie caratteristiche. Un ruolo simile l’ho fatto alla Samp o in Nazionale. Sono a disposizione del mister”. “Emery, Simeone e ora Italiano. Ho sempre guardato anche il calcio della Serie A. Ho visto lo Spezia molte volte lo scorso anno e sono contento di averlo qui a Firenze. Al momento cerco di capire cosa voglia da me per aiutare la squadra a fare bene”, ha proseguito il centrocampista che sulla lontananza della Serie A da Premier League e Liga ha commentato: “Non credo. L’Europeo l’ha vinto l’Italia. Però ho capito che il calcio inglese ha un livello molto alto e anche la Liga ha dei giocatori di qualità. Ma se non avessi fatto tanti anni in Italia non sarei stato pronto per l’estero. Giocare in Italia ti aiuta soprattutto a imparare molto dal punto di vista tattico”. Sulla scelta del numero 18, Torreira ha concluso: “Sono tifoso di una squadra in Uruguay che si chiama proprio 18luglio di cui mio padre è presidente. Quindi ho deciso di scegliere questo numero”.

LaPresse

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome