Calcio, harakiri Napoli: il sogno scudetto si spegne a Empoli

Lo Scudetto resta a Milano. Saranno Inter e Milan a contendersi il titolo di campione d'Italia, il Napoli esce definitivamente di scena dopo l'incredibile sconfitta per 3-2 in casa dell'Empoli.

Foto Marco Bucco/LaPresse 24 Aprile 2022 - Empoli , Italia Sport, Calcio Empoli vs Napoli - Campionato italiano di calcio Serie A TIM 2021/2022 - Stadio Castellani. Nella foto: il gol del 2-2 segnato da Andrea Pinamonti Photo Marco Bucco/LaPresse April 24 2022 - Empoli , Italy Sport, Soccer Empoli vs Napoli - Italian Serie A Football Championship 2021/2022 - Castellani Stadium. In the photo: The goal of 2-2 of Andrea Pinamonti

MILANO – Lo Scudetto resta a Milano. Saranno Inter e Milan a contendersi il titolo di campione d’Italia, il Napoli esce definitivamente di scena dopo l’incredibile sconfitta per 3-2 in casa dell’Empoli. Agli azzurri di Spalletti non basta il doppio vantaggio firmato da Mertens (nono centro stagionale) e Insigne (121 gol in maglia azzurra, raggiunto Hamsik), nel giro di dieci minuti un inspiegabile crollo mentale consente ai toscani di ribaltare il risultato con Henderson e con la doppietta di Pinamonti. Per l’attaccante scuola Inter sono 12 i centri in campionato, quanto quelli di Osimhen. Prima vittoria del 2022 per i ragazzi di Andreazzoli, che non raccoglievano i tre punti proprio dal successo dell’andata al Maradona contro il Napoli. A quattro giornate dalla fine, Insigne e compagni scivolano a -5 dall’Inter che ha una gara in meno e di fatto dicono addio a ogni speranza di rimonta. Certamente c’è da interrogarsi su cosa non ha funzionato in questo ultimo mese terribile del Napoli.

Nell’Empoli, Andreazzoli si affida alla coppia d’attaco formata da Pinamonti e Cutrone, con Verre sulla trequarti. In mediana, invece, spazio a Zurkowski, Asllani, e Bandinelli. Nel Napoli, Spalletti schiera una squadra a trazione offensiva, con Osimhen unica punta. Alle spalle l’attaccante nigeriano giocano Insigne, Mertens e Lozano. Fabian Ruiz e Anguissa compongono la mediana. In difesa confermato il giovane Zanoli sulla fascia destra.

Il Napoli prova subito a prendere in mano il gioco, sfruttando la maggior qualità dei suoi palleggiatori. Azzurri pericolosi al quarto d’ora con un sinistro di Fabian Ruiz di poco a lato. La squadra di Spalletti domina e dopo cinque minuti ha un’altra chance questa volta con un colpo di testa alto di Osmihen su angolo. Scampato il pericolo, l’Empoli prova a reagire e in contropiede a sua volta sfiora due volte il vantaggio prima con Bandinelli e poi con Verre. Il Napoli deve stare attento a non concedere spazi, perchè i ragazzi di Andreazzoli quando ripartono possono fare molto male come al 37′ con Maret che anticipa Pinamonti con una uscita alla disperata. Il portiere azzurro si ripete poco prima dell’intervallo su due tentativi di Asslani, uno addirittura direttamente da corner. Nel momento più difficile, però, il Napoli trova il gol del vantaggio con una bella zampata di piatto destro di Mertens. Pregevole il velo di Osimhen sull’assist da destra di Lozano.

Nel secondo tempo la pioggia rende il terreno di gioco scivoloso, l’Empoli prova a fare la partita ma è ancora il Napoli a rendersi pericoloso con Osimhen. Alla seconda occasione gli azzurri raddoppiano con Insigne, bravo a battere Vicario in diagonale su assist di Anguissa. Azione nata da una palla persa dall’Empoli nella sua metà campo. Nonostante il doppio svantaggio la squadra di Andreazzoli continua ad attaccare con coraggio, ma senza pungere. Ci prova Cutrone da buona posizione, ma il suo tiro è alto. Con il risultato che sembra al sicuro, il Napoli inizia a controllare i ritmi cercando di risparmiare energie preziose. Spalletti passa al centrocampo a 3 inserendo Zielinski per Lozano. Sulla panchina dell’Empoli, invece, serpeggia un po’ di nervosismo in particolare di Cutrone e Parisi richiamati per Bajrami e Cacace. I toscani però non mollano e complici due incredibili errori del Napoli in meno di dieci minuti ribaltano clamorosamente il risultato: all’80’ Henderson approfitta di una dormita di Malcuit e batte Meret tutto solo in area, all’82’ è Pinamonti a respingere nella porta vuota un tentativo di rilancio con i piedi dello stesso Meret. Il centravanti si ripete all’88’ battendo ancora Meret in spaccata su assist perfetto di Bajrami dalla destra. Rete certificata anche dal Var. Napoli sotto shock e incapace nel pur ampio recupero di abbozzare una reazione. Il sogno Scudetto della squadra di Spalletti finisce qui.

LaPresse

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