Calcio: Milan campione d’Italia, Giroud-Kessie firmano 3-0 in casa Sassuolo

Foto Spada / LaPresse 22 Maggio 2022 - Reggio Emilia, Italia Sassuolo vs AC Milan - Campionato italiano di calcio Serie A TIM 2021/2022 - Stadio Mapei Nella foto: giocatori del milan esultano per la vittoria dello scudetto

MILANO – Dieci anni e 4033 giorni dopo, il Milan è campione d’Italia per la 19esima volta. La squadra allenata da Stefano Pioli succede all’Inter nell’albo d’oro della Serie A, lo fa con merito a coronamento di una cavalcata trionfale ma allo stesso tempo emozionante. Un testa a testa prima con il Napoli e l’Inter, poi solo con i cugini nerazzurri, fatto di alti e bassi, di momenti di grande esaltazione e anche di sconforto. Alla fine il Milan è stata la squadra che ci ha creduto di più, che ha messo in campo quella fame e quella cattiveria necessarie per tagliare per primi il traguardo di una maratona lunga ed estenuante come è un campionato.

L’ultimo atto in casa del Sassuolo è stato il coronamento di un sogno per Pioli e i suoi ragazzi, al primo grande successo della carriera. Il 3-0 firmato da una doppietta di Giroud (11 centri totali come Leao) e di Kessie (all’ultima partita in rossonero) è maturato nel primo tempo, proprio grazie alla cattiveria con cui il Milan ha aggredito la partita. Senza calcoli, senza paura, guidato in panchina e nel finale anche in campo dal suo ‘faro’ Ibrahimovic. Lo svedese è stato fondamentale con la sua esperienza e capacità di vivere questi momenti, così come Giroud (campione del Mondo con la Francia e d’Europa con il Chelsea) autore dei gol Scudetto nella seconda parte di stagione. D’altrone le vittorie si ottengono con i campioni, solo i giovani non bastano.

Per la sfida contro il Sassuolo, Pioli non cambia l’11 titolare e conferma Giroud al centro dell’attacco con Saelemaekers, Krunic e Leão sulla trequarti. A metà campo la coppia formata da Tonali e Kessie. In panchina Ibrahimovic. Nelle file del Sassuolo, invece, Dionisi si affida al tridente composto da Berardi, Scamacca e Raspadori. In tribuna tutto lo stato maggiore del Milan, con l’ad Ivan Gazidis e il proprietario del Fondo Elliott Gordon Singer. Milan in campo con gli occhi della tigre, il Sassuolo è messo subito alle corde.

Dopo un brivido iniziale per un tiro di Berardi alto di poco, nel giro di un quarto d’ora si contano almeno cinque occasioni rossonere con nell’ordine Giroud, Leao, Saelemaekers e ancora Leao. Consigli prova quasi da solo a tenere in partita il Sassuolo. Il gol del Milan, però, è nell’aria e arriva meritato al 17′ firmato da Giroud con una girata mancina di prima intenzione, da centro area, su assist da sinistra di Leao. Esplode il Mapei Stadium, quasi tutto colorato di rossonero, così come esplodono le migliaia di tifosi milanisti già riuniti in Piazza Duomo a Milano.

Sulle ali dell’entusiasmo, il Milan sfiora subito il raddoppio prima con Tonali, poi con Saelemaekers e Leao. Un super Consigli evita il tracollo. La squadra di Pioli è scatenata e poco dopo la mezzora arriva anche il raddoppio, firmato ancora da Giroud su assist di Leao in una azione quasi in fotocopia dell primo gol. Dopo tre minuti arriva anche il 3-0 firmato da Kessie con un gan sinistro da centro area, su assist dalla destra ancora dello scatenato Leao. Prima dell’intervallo, ancora Milan vicino al poker con Leao e Saelemaekers. Poi è Maignan a salire in cattedra, con una super parata su un colpo di testa di Frattesi.

Il secondo tempo è poco più di un allenamento per le due squadre. Pioli toglie subito Tonali, ammonito nella prima frazione, dentro Bannacer. Nel Sassuoli, Dionisi concede l’ultima passerella alla bandiera Magnanelli che oggi lascia il calcio. Dentro anche Traore per Frattesi. Il Milan controlla il gioco senza troppi affanni, con Leao e Giroud che tentano anche di rimpinguare il bottino di reti personali. A venti minuti dalla fine il 35enne bomber francese lascia il posto a Ibrahimovic, accolto dal boato del pubblico di Reggio Emilia.

In campo anche Brahim Diaz per Krunic, mentre nel Sassuolo dentro Defrel per Berardi. Il finale di gara è una ricerca del Milan nel tentativo di far segnare un gol a Ibrahimovic, per rendere meno amara e fare diventare speciale una stagione sfortunata per i tanti infortuni. Il 40enne scandinavo trova la rete poco dopo il suo ingresso, ma Doveri e il Var annullano per fuorigioco di Leao. Il Sassuolo a sua volta prova a segnare il gol della bandiera, ma colpisce solo un palo con il neo entrato Traore.

L’ultima emozione una conclusione di Calabria respinta dall’esordiente portiere del Sassuolo Satalino. Al triplice fischio di Doveri, esplode la gioia rossonera con la panchina che travolge Pioli e i giocatori in campo. Grande festa anche in tribuna, con gli abbracci e le lacrime di Maldini, di Gazidis, di Massara e di un emozionato Singer. Anche gli ‘squali’ della finanza hanno un cuore.(LaPresse)

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