Calcio Parma, D’Aversa: plauso ai ragazzi, forza gruppo più forte di assenze

"Oggi i ragazzi hanno dimostrato che la forza del gruppo è un punto di partenza che sopperisce le assenze. Oggi preferisco parlare di chi ha giocato e ha dimostrato di meritare la categoria come Ceravolo o Siligardi. Un plauso ai ragazzi che nelle difficoltà hanno dimostrato di essere un gruppo. Ceravolo è uscito per crampi"

Parma, 7 ott. (LaPresse) – “Oggi i ragazzi hanno dimostrato che la forza del gruppo è un punto di partenza che sopperisce le assenze. Oggi preferisco parlare di chi ha giocato e ha dimostrato di meritare la categoria come Ceravolo o Siligardi. Un plauso ai ragazzi che nelle difficoltà hanno dimostrato di essere un gruppo. Ceravolo è uscito per crampi”. Il tecnico del Parma Roberto D’Aversa elogia la sua squadra dopo la vittoria ottenuta in rimonta in trasferta contro il Genoa. Questa arrivata nonostante le assenze di Gervinho e Inglese. “Questa squadra in casa le aveva vinte tutte, ha dei valori. Siamo stati pazienti a cercare di recuperare la gara restando in equilibrio, poi siamo passati in vantaggio e se guardo la gara nel complesso il successo è anche meritato – ha aggiunto – abbiamo fatto meglio nel primo tempo sotto il profilo del gioco, era fondamentale portare punti a casa”.

e ancora

L’allenatore degli emiliani ha sottolineato che “l’organizzazione si esalta quando gli interpreti la fanno in maniera eccelsa, indipendentemente dal cambio di sistema di gioco conta l’interpretazione della gara. Faccio delle valutazioni in settimana dove vedo che la condizione fisica di qualcuno aumenta ed è importante coinvolgere più giocatori possibili, quando si va in partita c’è felicità per chi gioca e dispiacere per un allenatore per chi non ha potuto dare il proprio contributo anche se in settimana hanno lavorato duro per farsi trovare pronti  La partita di oggi ha dimostrato che chi lavora con sacrificio viene premiato, penso a Ceravolo”. Nonostante la quarta vittoria nelle ultime cinque gare D’Aversa preferisce volare basso. “L’obiettivo è la salvezza, l’errore più grande è alzare l’asticella in questo momento. Dobbiamo fare più punti possibili indipendentemente dall’avversario per centrare l’obiettivo. Se guardo le gare giocate finora abbiamo un po’ più da recriminare che essere felici per il risultato, non dobbiamo sentirci appagati ma darci convinzione nel lavoro che facciamo”.

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