Calcio, riparte il Milan di Pioli e Maldini: “Ricreare questa magia anche in Europa”

A meno di due mesi dalla conquista dello scudetto non si è placato l'entusiasmo dei tifosi del Milan che in massa hanno raggiunto questa mattina il Centro Sportivo di Milanello per il primo giorno di lavoro della squadra rossonera.

Paolo Maldini (Photo LaPresse - Spada)

MILANO – A meno di due mesi dalla conquista dello scudetto non si è placato l’entusiasmo dei tifosi del Milan che in massa hanno raggiunto questa mattina il Centro Sportivo di Milanello per il primo giorno di lavoro della squadra rossonera. Cori e striscioni di ogni genere, con il mantra ‘Pioli is on fire’ a rieccheggiare sui prati dove un primo gruppo di giocatori ha svolto questa mattina la prima seduta di allenamento della stagione. Tra i più acclamati proprio l’allenatore e i dirigenti Paolo Maldini e Ricky Massara, freschi di rinnovo. Sia Maldini che Pioli hanno anche improvvisato un discorso dinanzi ai circa 5mila tifosi presenti, ribadendo le ambizioni del club (“vogliamo la seconda stella”) passato recentemente di mano dal Fondo Elliott alla società RedBird Capital dell’ex Goldman Sachs Gerry Cardinale. “Dobbiamo ricominciare ancora con ambizione e voglia di migliorare. Dopo un successo come quello della scorsa stagione questa è una sfida, ma siamo pronti”, ha detto l’ad Ivan Gazidis a Milan Tv. “Abbiamo ancora l’eco e i ricordi di quello che è stato ma è giusto ricordare come ci siamo arrivati per essere concentrati sugli obiettivi della prossima stagione”, ha aggiunto Maldini. Nell’occasione è stata presentata anche la nuova maglia con lo scudetto sul petto, spente così le polemiche dei giorni scorsi.Nel pomeriggio è toccato al tecnico Pioli fare il punto della situazione, anche a proposito di un mercato partito in ritardo viste le difficoltà nel rinnovo di Maldini e del ds Ricky Massara. “Ero sereno, perchè abbiamo continuato a lavorare insieme in questo periodo. I risultati sono arrivati grazie alla compattezza e alla solidità del club e si va verso questa direzione”, ha detto Pioli sull’argomento. Da ex difensore quale era, Pioli si è difeso alla grande dinanzi alle numerose domande sul mercato e in particolare sui possibili arrivi di Dybala, Ziyech e De Ketelaere. “Sono profili diversi, vedremo cosa offrirà il mercato ma ci sono dirigenti capaci e troveremo le soluzioni giuste per migliorare la squadra”, ha detto Pioli. “Tutti i giocatori bravi e disponibili a lavorare con la squadra possono essere utili”, ha aggiunto. “Questa squadra ha ancora tanti margini di miglioramento ma per migliorare dobbiamo inserire giocatori di qualità e funzionali al nostro modo di giocare, trovando le soluzioni giuste”, ha detto ancora Pioli. “Ora siamo più convinti delle nostre possibilità, ma il nostro livello deve salire perchè siamo il Milan e dobbiamo continuare a vincere. Perchè gli avversari ora sono più motivati”, ha proseguito. La speranza di Pioli è di avere ancora al suo fianco Zlatan Ibrahimovic. “Ci siamo sentiti anche stamattina, sta bene e sta recuperando da un infortunio abbastanza importante. Mi auguro di poter lavorare ancora con lui perchè è un campione in tutto. Sta parlando ancora con i dirigenti per il nuovo accordo, spero di averlo il prima possibile se andrà tutto bene”, ha detto Pioli.

Per quanto riguarda gli obiettivi, il tecnico rossonero ha messo in chiaro che prima di tutto viene il campionato e poi fare bene anche in Europa dove c’è però ancora tanta strada da fare prima di poter essere competitivi ai massimi livelli. “Ci sono 5-6 squadre che possono lottare per lo scudetto, le solite dall’Inter, alla Juventus. Noi siamo riusciti a creare una piccola magia e sinergia. Non vedo l’ora che sia il 15 luglio per ritrovarla”, ha dichiarato Pioli. “Sarà importante mantenere lo spirito e la voglia di lavorare e di crescere, mettendo sempre la squadra come punto di riferimento e non il singolo”, ha aggiunto. “Ci danno come terza forza? L’anno scorso ci davano come quarti o quinti, ma va bene così. Dobbiamo essere tutti coinvolti e motivati”, ha ribadito. “L’esperienza in Champions dell’anno scorso ci ha insegnato tanto, non è mancato molto per essere competitivi anche se non si può pensare a un Milan capace di vincere la Champions perchè ci sono 5-6 squadre come Liverpool, City o Psg contro cui è difficile competere per i budget che possono mettere sul mercato. La nostra ambizione è essere competitivi anche in Europa, aspettiamo i sorteggi per trovare gli stimoli giusti”, ha poi dichiarato il tecnico rossonero a proposito dell’avventura europea. “Non dobbiamo fissarci troppo sugli obiettivi, ma sul percorso. Dobbiamo avere tenacia e coraggio per continuare a crescere, giocando ogni partita per vincere. Meglio concentrarci sul nostro lavoro, sulla preparazione, perchè sarà una stagione particolare con una pausa larga per il Mondiale”, ha concluso Pioli.

LaPresse

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