Calcio, Roma vince e aggancia la Juve: Smalling e Ibanez stendono lo Spezia

Foto Alfredo Falcone / LaPresse 13/12/2021 Roma, Italia Roma-Spezia - Campionato di Calcio Serie A 2021/2022 - Stadio Olimpico di Roma Nella foto: esultanza Roger Ibanez

MILANO – Riscatto Roma. Dopo i due ko di fila contro Bologna e Inter, la squadra di Mourinho supera per 2-0 lo Spezia all’Olimpico e aggancia la Juventus al sesto posto in classifica con 28 punti a -8 dalla zona Champions League. Decidono due colpi di testa su calcio d’angolo di Smalling e Ibanez, mentre Abraham colpisce il suo quinto legno in campionato. Nessuno come lui. Prestazione non certo entusiasmante della Roma, ma l’importante era tornare a muovere la classifica.

Per lo Spezia dell’allievo Thiago Motta quarto ko nelle ultime cinque partite e una situazione che inizia a farsi preoccupante, visto che la zona retrocessione è solo due punti più giù. La vittoria della Roma non è stata celebrata con la solita festa in Curva Sud a causa del malore accusato da un tifoso, prima soccorso e poi portato in ospedale. Nella Roma, Mourinho ritrova Rui Patricio, Smalling e Mkhitaryan e in difesa sceglie Kumbulla vista l’assenza di Mancini, squalificato come Zaniolo.

A centrocampo Cristante e Veretout, in attacco confermata la coppia vista in Conference League composta da Abraham e Mayoral. Nello Spezia, Thiago Motta lascia a casa Nzola e in avanti si affida al duo Strelec e Manaj. Occhi dell’Olimpico puntati su Maggiore, obiettivo di mercato proprio dei giallorossi. Pronti via e dopo appena 6 minuti la Roma passa in vantaggio con un colpo di testa da centro area di Smalling, su assist sempre di testa di Abraham da calcio d’angolo.

Per lo Spezia piove sul bagnato, visto che dopo poco più di un quarto d’ora si fa male Sala e al suo posto entra Kiwior. Sbloccato il risultato, la Roma controlla il gioco e non ha fretta di accelerare. Dal canto suo lo Spezia fatica a prendere in mano le redini del match e anzi poco prima della mezzora rischia ancora di capitolare. Ancora Abraham nelle vesti di uomo assist, serve con un delizioso colpo di tacco Vinha che entrato in area impegna Provedel con un destro a giro sul secondo palo.

Il bomber inglese prova anche a mettersi in proprio, sfiorando per poco una sforbiciata spettacolare. Prima dell’intervallo si vede anche lo Spezia, pericoloso due volte con Reca nel giro di pochi minuti. Poi ancora Abraham si divora il raddoppio, colpendo una traversa clamorosa di testa da centro area. Sulla respinta, Veretout calcia addosso ad Erlic. I giocatori giallorossi chiedono il rigore per fallo di mani, ma l’arbitro non è dello stesso avviso. E ha ragione.

Spezia piú aggressivo nel secondo tempo, ma la Roma continua a restare alta con il pressing. I primi a rendersi pericolosi sono i liguri con una incursione di Manaj sventata da Rui Patricio. Alla sua prima occasione, invece, la Roma trova il raddoppio con un perentorio colpo di testa di Ibanez su calcio d’angolo di Veretout. Dopo poco più di un’ora esce Smalling, entra Diawara con spostamento di Cristante in difesa. Lo Spezia prova a reagire, trova anche il gol con Manaj ma viene annullato per fuorigioco.

Quando affonda la Roma è sempre pericolosa, tanto che prima Mkhitaryan e poi Abraham sfiorano il terzo gol. Clamorosa poi l’occasione fallita dallo Spezia con Amian, che manda a lato un colpo di testa su cross di Bastoni. Nonostante il doppio svantaggio, lo Spezia continua ad insistere ma senza riuscire a trovare la giocata giusta per riaprire la partita. Nei minuti di recupero, anzi, è la Roma a trovare il terzo gol con il baby Felix. Rete annullata però per fallo di mano dello stesso giovane giocatore giallorosso, che già ammonito viene anche espulso mandando su tutte le furie Mourinho.(LaPresse)

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