Serie A, pali ed emozioni: Lazio-Roma 1-1, Luis Alberto riprende Kolarov

Sei legni, due gol e un punto per parte. Il primo derby senza Totti e De Rossi e dal sapore estivo non delude le attese, regalando una partita ricca di sussulti ed emozioni, soprattutto nel primo tempo.

ROMA – Sei legni, due gol e un punto per parte. Il primo derby senza Totti e De Rossi e dal sapore estivo non delude le attese, regalando una partita ricca di sussulti ed emozioni, soprattutto nel primo tempo. Non la vince la Lazio, che si aggiudica il confronto dei pali (4, di cui una traversa contro i 2 giallorossi) ma non riesce a completare la rimonta nella ripresa, dopo aver riacciuffato con Luis Alberto il rigore firmato da Kolarov nel primo tempo. Non lo perde la Roma, più in affanno nei venti minuti finali ma brava a stringere i denti e a restare compatta, soffrendo di squadra. Segnali di crescita per la squadra di Fonseca, più accorto nella stracittadina rispetto all’atteggiamento garibaldino del debutto contro il Genoa. Sbagliando si impara, e il tecnico portoghese sembra averlo capito in fretta. La Lazio non fa bottino pieno ma conferma di essere tra le formazioni più rodate in questo inizio campionato. Sarà una avversario tosto, per chiunque.

partenza sprint

Una sola variazione per parte rispetto alla prima uscita: Leiva riprende il proprio posto in cabina di regia – il sacrificato è Parolo – dalla parte opposta Mancini rimpiazza Juan Jesus, tra i più svagati nel debutto contro il Genoa. Lo spettacolo offerto da Juventus e Napoli a Torino viene preso come esempio dai ventidue in campo anche all’Olimpico. L’unica differenza la fa in parte la mira ma soprattutto la sfortuna, che si accanisce salomonicamente tanto sulla Roma quanto sulla Lazio. I cinque legni – tre per i biancocelesti due per i giallorossi – colpiti in meno di mezzora stanno lì a dimostrarlo. Le scintille arrivano già nei primi cinque minuti: Leiva tenta un tiro da fuori, la palla colpisce la base del palo, poi la sfera finisce a Immobile che trova sulla sua strada il gambone di Fazio. La Roma, come contro il Genoa, offre il meglio di sé da metà campo in su: Zaniolo scappa via in un fazzoletto e calcia dal limite, l’epilogo è lo stesso di Leiva. L’ansia da derby non sembra affliggere i ragazzi di Inzaghi e Fonseca, che giocano senza timori reverenziali. I movimenti di Immobile aprono il campo per Correa e Luis Alberto, vicino al gol al 9′, dalla parte opposta le incursioni di Zaniolo sono un rebus per la retroguardia avversaria. La svolta arriva però al 16′: sul cross di Dzeko la mano sbarazzina di Milinkovic non passa inosservata all’arbitro Guida, che indica immediatamente il dischetto. Dal dischetto Kolarov si conferma implacabile ed esulta in barba al suo passato biancoceleste. Il gol non cambia l’inerzia del match, giocato su ritmi altissimi senza grossi tatticismi. Immobile al 24′ approfitta di un buco della difesa sulla torre di Milinkovic per scaricare di potenza verso Pau Lopez, che resta a guardare ma ringrazia il palo accanto a lui. Un minuto più tardi ci prova anche Correa, con una precisa rasoiata, e anche in questo caso il legno salva la Roma. Sul ribaltamento di fronte Zaniolo va di nuovo via e calcia da fuori: il copione è lo stesso degli ultimi minuti, la palla schizza sul palo e il risultato resta sull’1-0.

La partita

Dopo i fuochi d’artificio della prima mezzora i ventidue in campo prendono fiato fino all’intervallo. Dal quale esce una Lazio più agguerrita e propositiva. Non a caso al 14′ arriva il meritato pareggio. Milinkovic recupera un pallone prezioso, lo serve subito a Immobile che affonda, poi si ferma e tocca all’indietro per il rimorchio di Luis Alberto, che calcia di prima in mezzo a un paio di difensori giallorossi. Questa volta non c’è palo che tenga, Lulic e compagni trovano il pari e di slancio provano a portare l’intera posta in palio. Luis Alberto calcia alto, Pau Lopez mura il tentativo di Correa. La palla migliore capita però sui piedi di Parolo, buttato nel pacchetto di mischia per Milinkovic. La sfortuna, però, si mette ancora una volta in mezzo ai sogni di gloria dei biancocelesti. Il centrocampista centra in pieno la traversa, allungando la lista dei rimpianti della Lazio, che nel recupero si vede anche annullare un gol di Lazzari di testa per un precedente fuorigioco di Jony. La Roma si salva e porta a casa un punto, ma rispetto al pareggio contro il Genoa questo nel derby ha tutto un altro sapore.


Di Alberto Zanello

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