Calcio, Serie A: rimonta Udinese, Deulofeu e Perez riprendono la Dea

Infinita Udinese. Neanche una Dea solida per oltre un'ora riesce a spegnere il 'fuoco sacro' di una squadra che continua a stupire.

Foto Andrea Bressanutti/LaPresse - 09 ottobre 2022 Udine, Italia - Sport, Calcio - Udinese vs Atalanta - Campionato italiano di calcio Serie A TIM 2022/2023 - Stadio Friuli. Nella foto: esultanza nehuen perez dopo gol 2-2 con gerard deulofeu Photo Andrea Bressanutti/LaPresse - October 09, 2022 Udine, Italy - Sport, Soccer - Udinese vs Atalanta - Italian Serie A Football Championship 2022/2023 - Friuli Stadium. In the pic: nehuen perez celebrates goal 2-2

Infinita Udinese. Neanche una Dea solida per oltre un’ora riesce a spegnere il ‘fuoco sacro’ di una squadra che continua a stupire. Sotto di due reti, la squadra di Sottil con coraggio e temperamento, qualità e volontà, trova il carattere e la forza di recuperare il doppio svantaggio e conquistare un punto che al di là della classifica da sogno aumenta le ambizioni e l’autostima della formazione friulana che non è una ‘imbucata’ alla festa delle grandi. La squadra di Gasperini che prima della sfida alla ‘Dacia Arena’ aveva subito appena tre reti, ne subisce due in un colpo solo, piegata dalla velocità dei bianconeri, che nel finale hanno messo sotto gli orobici rischiando anche di vincere il match chiuso 2-2. I friulani continuano così a sognare ad occhi aperti mentre la Dea, pur mantenendo l’imbattibilità in campionato, deve rammaricarsi per non essere riuscito a gestire il doppio vantaggio non reggendo all’assalto dei friulani.

Sottil conferma per nove undicesimi la formazione vista a Verona. A centrocampo Pereyra e Udogie sulle fasce, in attacco torna titolare Beto affiancato da Delofeu. Gasperini risponde disponendo una difesa a tre formata da Scalvini, Demiral e Okoli, sulla trequarti Pasalic e Lookman alle spalle dell’unica punta Muriel. Parte subito forte l’Udinese che prova una conclusione con Makengo dal limite dell’area, replica Muriel che sbuca sul secondo palo senza sfruttare al meglio un passaggio di Lookman. Il match è equilibrato, le squadre sono ben disposte in campo e limitano al minimo gli errori non esponendosi troppo ai contropiede. L’Udinese fa più densità in mezzo al campo per poi provare con una serie di strappi ad attaccare in velocità, mantiene il possesso e quando possibile, prova a verticalizzare dietro la difesa bergamasca. Ma l’Atalanta appare molto ordinata r concentrata, affidandosi al contropiede e alla velocità degli esterni. Strageia che porta i suoi frutti al 36′ L’azione che cambia l’inerzia di un match bloccata arriva con Koopmeiners che lancia perfettamente Muriel sulla sinistra. Il colombiano si avvicina all’area di rigore e con un filtrante che attraversa tutta l’area serve un assist splendido a Lookman che fa centro. L’Udinese non si scompone, reagisce non snaturando il suo gioco. Beto si getta in tuffo su un gran cross dalla destra di Lovric con pallone che finisce a lato. Ma sono ancora i bianconeri a rischiare di più con Perez costretto a mandare in angolo per anticipare un facile tap-in di Muriel su un tiro cross di Kopmeiners non bloccato da Silvestri.

L’Udinese nella ripresa spinge andando alla ricerca del pareggio trovando però una Atalanta sempre molto compatta e solida. E dopo una doppia occasione al 53′ non concretizzata da Maehle e Hateboer, la Dea trova il raddoppio tre minuti dopo grazie ancora alla velocità di Muriel che si procura un rigore causato da una entrata in ritardo di Udogue. Dagli undici metri i colombiano non sbaglia firmando la dodicesima rete contro l’Udinese, la 50ma con la maglia dell’Atalanta raggiungendo Papu Gomez e Sorensen. I friulani, nonostante il doppio svantaggio, mostrano vitalità e coraggio. Sottil si affida ai cambi, inserisce Samardzic e Arslan al posto di Makengo e Lovric, poi Success per Beto, scelte che accelerano la manovra e si rivelano azzeccate. Delofeu al 67′ accorcia le distanze con una splendida punizione di destro che scavalca la barriera e si abbassa sotto l’angolo punendo Sportiello. L’inerzia del match cambia improvvisamente, i bianconeri spinti da un temperamento e una intensità da grande squadra, schiaccia la Dea che si salva in un paio di occasioni per poi cedere all’urto bianconero con Perez al 78′ che raccoglie un perfetto cross dal fondo dell’area di Pereyra. L’Atalnta barcolla e fatica a reggere gli ultimi assalti. E’ infatti un finale tutto a tinte bianconere con la squadra di Sottil, in piena trance agonistica, che nei minuti di recupero sfiora anche la rete del sorpasso. L’Udinese sogna, la Dea frena ma non si ferma.

LaPresse

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