Carabiniere ucciso a coltellate a Roma. Si era appena sposato, fermati due stranieri: uno ha confessato di essere il killer

Era di Somma Vesuviana, in provincia di Napoli

Ucciso da un ladro straniero. A perdere la vita il vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, 35 anni appena compiuti. Il carabiniere, in abiti borghesi, è intervenuto per fermare due ladri a Roma, dove stava prestando servizio. Uno dei malviventi però ha estratto un coltello e colpito per ben 8 volte il 35enne, lasciandolo esanime a terra.

La corsa in ospedale

I ladri sono fuggiti, ma qualcuno si è accorto dell’accaduto e ha chiesto l’intervento del 118. La corsa in ospedale però è stata inutile. Il vicebrigadiere, originario di Somma Vesuviana in provincia di Napoli, è deceduto poco dopo. Gravissime le ferite riportate, una all’altezza del cuore. Il giovane si era sposato poco più di un mese fa con la sua Rosa Maria.

Le indagini

Quattro le persone condotte in caserma per essere ascoltate sull’accaduto. Due quelle fermate: sono cittadini statunitensi. Dopo un lungo interrogatorio, uno dei due ha ammesso di essere il killer di Mario Cerciello Rega. I due ragazzi si erano recati a Trastevere, secondo quanto si apprende dalle forze dell’ordine, per acquistare droga ma il pusher gli aveva venduto semplici aspirine. Accortisi della truffa erano tornati dallo spacciatore e gli avevano strappato la borsa, con all’interno uno smartphone. Il pusher avrebbe chiamato il proprio cellulare per farsi ridare la borsa e dopo essersi accordato aveva chiamato il 112 raccontando di essere vittima di un ‘cavallo di ritorno’ e di aver già preso appuntamento con gli scippatori. All’orario stabilito ecco i carabinieri in borghese che sono intervenuti per bloccare i due stranieri. Da lì la colluttazione e l’accoltellamento.

I funerali

I funerali del vicebrigadiere saranno celebrati lunedì a mezzogiorno nella chiesa di Santa Croce a Somma Vesuviana, paese natale di Mario Cerciello Rega.

La solidarietà della Questura di Napoli

Per testimoniare la propria vicinanza all’Arma dei carabinieri, gli agenti della sezione Volanti della Questura si Napoli si sono portate dinanzi alla caserma “Pastrengo”, sede del comando provinciale dei carabinieri. “Sono orgoglioso dei ragazzi delle Volanti di Napoli e del loro bellissimo gesto spontaneo di oggi. Li ringrazio di cuore. Tutti i poliziotti di Napoli si stringono attorno all’Arma ed ai familiari del Vice Brigadiere Mario Cerciello Rega”, ha così commentato il questore Alessandro Giuliano.

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