Caserta, abusivi e degrado fuori la Reggia per il ponte del 25 aprile

CASERTA – Boom di visitatori all’ombra della Reggia per il ponte del 25 aprile o almeno questo è ciò che si potrebbe dire guardando il gran numero di macchine in divieto di sosta e venditori abusivi: non sono tante, a mezzogiorno di ieri, le persone in fila per visitare il complesso borbonico. Un centinaio di persone all’ingresso principale e una ventina a quello secondario. Non molto a paragone di altre giornate a giocare a sfavore della reggia un tempo inclemente che, tra vento freddo e scrosci improvvisi di pioggia, ha dissuaso gran parte dei visitatori dal rimanere all’aperto. La giornata, favorevole per il turismo, si è dimostrata però tragica dal punto di vista ‘sociale’. Perché a chiunque fosse in piazza, turisti o semplici passanti, non ha potuto fare a meno di notare la vera e propria kasbah dell’illegalità che si è andata creando all’ombra del palazzo borbonico. Non si tratta, però, soltanto degli occasionali abusivi. Che ormai, in ogni caso, non sono più soltanto i pur sempre innocui venditori di gadget. Da un po’ di tempo alcuni ‘parcheggiatori’, approfittando della chiusura dell’ex Pollio. si stanno improvvisando guardamacchine. Alcuni,addirittura, permettono di parcheggiare a pochi passi dal palazzo reale, nel tratto di corso Trieste che, in teoria, sarebbe interdetto al traffico. Gli autobus turistici non si comportano meglio. In viale ellittico il lungo tratto davanti la Sma Campania, numerosi mezzi sono stati lasciati in divieto di sosta. E cosa trovano nella piazza i turisti? Trovano le caditoie spaccate e le scale di sicurezza del parcheggio utilizzate come bagni pubblici. Trovano i cantieri senza fine dell’Archivio Storico. Trovano il cronico degrado di una città capoluogo, con aspirazioni ‘europee’ ma che in fondo dimostra poco attaccamento persino a ciò che ha di più importante.

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