CASERTA – La commissione di controllo sul bilancio cerca di mettere ordine nel patrimonio del Comune, ma si scontra con un muro. “Stiamo cercando di ricostruire la mappa delle proprietà dell’ente locale – dice il presidente dell’organismo consiliare Fabio Schiavo – ma l’ufficio è disastrato e non riusciamo ad acquisire i documenti. Non abbiamo ottenuto copia dei contratti fra il Comune e gli affittuari e a questo punto non capiamo come sia possibile stilare i bilanci: se non ci sono i contratti, non si possono calcolare le entrate derivanti dai fitti. Abbiamo sollecitato più volte il dirigente al ramo Luigi Vitelli e il segretario generale Salvatore Massi e se continuerò a non ricevere risposte scriverò al prefetto”.
La commissione ha comunque ricevuto l’elenco dei beni dell’ente locale, ma non si va oltre. Il sospetto dei componenti è che, in molti casi, i rapporti con gli affittuari di beni del Comune vadano avanti sulla base di contratti scaduti e mai rinnovati.
La mancata trasmissione degli atti è da tempo al centro delle proteste dei consiglieri comunali e anche dei revisori. Pochi giorni fa è toccato alla commissione di controllo e garanzia sui progetti del Piano nazionale di ripresa lamentarsi con una nota indirizzata appella al sindaco Carlo Marino, al segretario generale Salvatore Massi e al presidente dell’assemblea civica Lorenzo Gentile. Già nella seduta del 25 gennaio scorso i consiglieri hanno sollecitato l’acquisizione della documentazione relativa ai progetti del Comune finanziati dal Pnrr, in particolare il progetto “Ex Orfanotrofio S. Antonio”, “per espletare in modo appropriato e congruo l’attività consiliare”. Il verbale è stato inoltrato all’Assessore Massimiliano Marzo e al dirigente Vitelli. Nella seduta del 30 gennaio, Napoletano riscontrava la mancata documentazione richiesta e, pertanto, reiterava la propria istanza.
Viene quindi chiesto che tutti gli uffici comunali, al solo fine di favorire le attività delle commissioni consiliari trasmettano tutti gli atti.
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