SANTA MARIA CAPUA VETERE – Tornano in carcere Gianni Morico e Nicola Del Villano. Ad ordinare il loro arresto la Corte d’Appello di Napoli. Il provvedimento cautelare arriva a 3 mesi di distanza dalla sentenza di secondo grado che aveva condannato i due rispettivamente per concorso esterno al clan dei Casalesi e per associazione mafiosa.
Villano, assistito dai legali Ferdinando Letizia e Giovanni Cantelli, lo scorso dicembre ha incassato 11 anni di reclusione. Sei anni e 8 mesi, invece, la pena stabilita per l’imprenditore grazzanisano, trapiantato a Santa Maria Capua Vetere. In primo grado il tribunale di Napoli, con rito abbreviato, aveva assolto Morico.
Per i giudici partenopei gli imputati avrebbero potuto ri-attivarsi per offrire il loro contributo all’organizzazione mafiosa. Tale possibilità ha spinto la Corte ad emettere un nuovo provvedimento cautelare a carico dei due.
Morico, rappresentato dai legali Giuseppe Stellato e Paolo Raimondo, è stato raggiunto dai carabinieri nella sua abitazione sammaritana. Villano, sottoposto ai domiciliari, risiedeva a Cancello Arnone.
Il primo, secondo il pm Alessandro D’Alessio, che ha coordinato le indagini realizzate dai militari dell’Arma di Grazzanise, avrebbe dato il suo apporto negli anni alla cosca Schiavone nella sua veste di imprenditore. Il secondo invece sarebbe intraneo al gruppo di Michele Zagaria.
